Regione Lazio
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Dragaggio della marrana di Prima Porta

L’intervento prevede il dragaggio della marrana di Prima Porta, un canale che sfocia nel Tevere. Per impedire che le esondazioni della marrana investano il centro abitato, ai lati del corso d’acqua sono stati realizzati argini in terra che hanno lo scopo di contenere le acque in piena mantenendole a distanza di sicurezza dagli insediamenti e dalle attività cittadine. Ma materiali e detriti si depositano costantemente all’interno della sezione di deflusso. L’intervento ha l’obiettivo di ripulire integralmente la sezione di deflusso della marrana così da mantenere l’efficienza di questa difesa idraulica e scongiurare il rischio di esondazioni nell’abitato di Prima Porta.

Regione Lazio
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Ottimizzazione e ristrutturazione degli impianti idrovori di Salaria, Flaminia, Corcolle, Pratolungo e Prima Porta

L’intervento prevede lo studio preliminare e la progettazione di un nuovo sistema di protezione idraulica e di impianti idrovori del quadrante nord/nord-est di Roma. L’intervento è reso necessario dalla progressiva urbanizzazione dei quartieri della zona e dall’obsolescenza degli attuali impianti. L’obiettivo ultimo del progetto è quello di avere impianti moderni ed efficienti, funzionali alla gestione del rischio idraulico dell’area.

Regione Lazio
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Manutenzione e rifunzionalizzazione del sistema di paratoie in zona Magliana - Marconi

L‘intervento prevede la manutenzione e la rifunzionalizzazione del sistema di paratoie in zona Magliana – Marconi. L’obiettivo è migliorare la gestione del rischio idraulico nell’area di Roma sud, per garantire la sicurezza soprattutto in caso di eventi di piena. Le chiaviche risultano in uno stato di particolare degrado per via della vegetazione infestante e della corrosione delle parti metalliche,
oltre al deposito di sedimenti che ne pregiudica il funzionamento. In fase di progettazione verrà eseguito uno studio idraulico di dettaglio per la determinazione delle portate effettive che interessano i fossi e i canali del reticolo del tronco Magliana – Marconi. 

Si provvederà inoltre a individuare un sistema di protezione degli impianti da eventuali manomissioni o furti e la possibile automazione attraverso il telecontrollo remoto.
 

Ecco i lavori previsti:

  • rimozione della vegetazione spontanea, a mano o con mezzo meccanico,
    presente nell’area delle paratoie;
  • rimozione della vegetazione infestante sugli argini con mezzo meccanico;
  • manutenzione ordinaria e straordinaria delle paratoie e test di funzionamento dei loro motori e delle parti meccaniche;
  • riparazione e sostituzione dei pezzi logori;
  • ripristino della funzionalità delle chiaviche e dei canali adduttori;
  • ristrutturazione e manutenzione delle opere idrauliche del sistema di paratoie.
Roma Capitale
Inclusione

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Messa in sicurezza di due edifici di Edilizia Residenziale Pubblica: edificio di Via Flaubert 56

Il progetto prevede la riqualificazione, a seguito di incendi, di due edifici di Edilizia Residenziale Pubblica del Municipio Roma XIV. In entrambi casi è stata dichiarata l’inagibilità dei due appartamenti al piano terra. 

Ecco gli interventi programmati per l’immobile di via Flaubert, 56:

  • Lavaggio con idropulitrice della perimetrazione esterna del fabbricato e delle corti;
  • Ripristino dei discendenti di raccolta delle acque piovane;
  • Ripristino delle colonne di scarico dei bagni e delle cucine;
  • Sostituzione di 2 caldaie;
  • Sostituzioni di infissi e sostituzioni vetri in due appartamenti;
  • Messa in sicurezza della condotta del gas e sostituzione del tubo di adduzione;
  • Puntellamento del solaio interessato dall’incendio;
  • Trattamento delle porzioni del seminterrato interessate dalle fiamme con apposita pittura per il contenimento delle particelle generate dalle fiamme;
  • Messa in sicurezza con appositi pannelli grigliati tipo “orsogril” della porzione interessata. 
Roma Capitale
Inclusione

INCLUSIONE

Messa in sicurezza di due edifici di Edilizia Residenziale Pubblica: edificio di Via Andersen 129

Il progetto prevede la riqualificazione, a seguito di incendi, di due edifici di Edilizia Residenziale Pubblica del Municipio Roma XIV. In entrambi casi è stata dichiarata l’inagibilità dei due appartamenti al piano terra. 

Ecco la lista degli interventi eseguiti nell’edificio di via Andersen 129:

  • Preclusione del passaggio nel locale androne, garantendo l'accesso ai piani 1, 2, 3;
  • Predisposizione di un camminamento di sicurezza per l'accesso all'area delle squadre di intervento;
  • Ripristino delle tubature di scarico;
  • Ripristino delle tubature di adduzione del gas;
  • Sopralluogo e predisposizione di progetto strutturale per il risanamento degli appartamenti al piano terra dichiarati inagibili.

Roma Capitale – Municipio X

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Restauro dell'edificio ex GIL a Ostia Lido

Il progetto prevede la riqualificazione del complesso edilizio noto come “ex Gil” di Ostia Lido. Costruito tra il 1933 e il 1936, l’edificio ha visto nel corso del tempo varie destinazioni d’uso fino al trasferimento di proprietà dalla Regione Lazio a Roma Capitale e al Municipio Roma X. 

L’importante opera di restauro, che interessa un’area di circa 4.103 metri quadrati e include interventi anche sul verde orizzontale e verticale, è finalizzata a collocare nella struttura la sede della Polizia Locale – X Gruppo Mare , la sede del Giudice di Pace e gli uffici Smart City Lab del Municipio Roma X.

Roma Capitale
ERP Via delle Alzavole cantiere

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Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria nell'immobile di Edilizia Residenziale Pubblica di Via delle Alzavole

Il progetto prevede la riqualificazione di un edificio di Edilizia Residenziale Pubblica in Via delle Alzavole 20, nel territorio del Municipio VI. L’immobile sarà oggetto di una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.  La palazzina, costruita nel 1975 nell’ambito di uno speciale piano casa realizzato con fondi della Comunità europea, sarà riqualificata e in particolare si provvederà all’impermeabilizzazione del lastrico solare per una superficie complessiva di 2200 mq. Inoltre, le singole unità immobiliari colpite da perdite nel corso del tempo saranno risanate. Prima di procedere con l'impermeabilizzazione, ottenuta mediante uno strato di resina armata, si svolgerà un sondaggio preliminare per conoscere la reale composizione delle coperture, che presentano variazioni nei materiali e nei supporti impiegati. L’indagine preliminare è necessaria per garantire una buona esecuzione dei lavori. La scelta della resina armata si deve alla buona resistenza di questo materiale agli agenti atmosferici, alla scarsa manutenzione necessaria e alla facilità di riparazione in caso di danni.

Agenzia del Demanio

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Realizzazione area eventi a Tor Vergata presso le Vele della Città dello Sport. Prima parziale funzionalizzazione del Palasport

Le lavorazioni previste riguarderanno il Palasport e includeranno una serie di interventi mirati al suo parziale completamento al fine di trasformarlo in un'arena scoperta. Questi interventi comprenderanno anche il superamento delle barriere architettoniche e l'installazione di servizi igienici per accogliere i fedeli e gli utenti in generale. In dettaglio, le attività previste sono le seguenti:

  • Completamento delle gradinate: sarà portata a termine la realizzazione delle gradinate per consentire una migliore fruizione dell'arena scoperta.
  • Realizzazione delle opere di finitura esterne: saranno eseguiti gli interventi necessari al completamento della finitura esterna del Palasport, contribuendo così alla sua integrazione nel contesto urbano.
  • Installazione dell’impianto di illuminazione: si procederà all'installazione di un impianto di illuminazione adeguato a consentire l'utilizzo dell'arena anche in orari serali.
  • Superamento delle barriere architettoniche: saranno adottate misure per rendere l'arena accessibile a tutte le persone, inclusi coloro con disabilità, attraverso la rimozione delle barriere architettoniche presenti.
  • Realizzazione dei servizi igienici e altri servizi di supporto: saranno costruiti nuovi servizi igienici e altri servizi di supporto per garantire il comfort e la sicurezza degli utenti durante gli eventi ospitati nell'arena.

L'obiettivo principale di questi interventi è completare la trasformazione del Palasport in un'arena scoperta funzionale e accessibile, in grado di accogliere un gran numero di persone e di soddisfare le esigenze dei visitatori durante eventi e celebrazioni, incluso il Giubileo del 2025.

MIT-Provveditorato OO.PP. Lazio, Abruzzo e Sardegna

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Razionalizzazione e riqualificazione caserme dei Carabinieri nella città di Roma - Via Appiani

L'intervento Giubilare costituisce un'implementazione dei provvedimenti già delineati dalla delibera n.101 del 23/12/2015 del CIPE, resa pubblica sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.60 il 12/03/2016, successivamente integrata dalla delibera CIPE 15/12/2020 n.77/2020. Queste disposizioni hanno stanziato 12 milioni di euro al Ministero dell'Interno per l'attuazione di un piano di interventi finalizzato alla sicurezza urbana di Roma.

Il suddetto piano prevede la ristrutturazione di una serie di immobili già in uso come presidi per l'Arma dei Carabinieri, identificabili attualmente in quattro compendi situati rispettivamente in Via del Trullo, Via dei Tordi, Via Cocco Ortu e Via Appiani. Tuttavia, l'esecuzione del programma ha incontrato varie difficoltà, tra cui limitazioni finanziarie, questioni giuridiche riguardanti la disponibilità degli immobili, occupazioni abusive e l'adeguamento del piano regolatore comunale alle nuove funzioni degli edifici.

In questo contesto, il progetto attuale mira a completare ulteriori fasi esecutive, aggiungendo le seguenti attività:

  • Il completamento della ristrutturazione del complesso in Via Appiani, includendo l'intervento sulle parti di edificio ancora non trattate, il restauro dell'alloggio del custode e le migliorie esterne.
  • Il completamento della ristrutturazione del complesso in Via Cocco Ortu, comprendente l'intervento sulle parti di edificio non ancora trattate, il recupero dell'alloggio del custode e interventi di miglioramento estetico.
  • Il completamento della ristrutturazione del complesso in Via dei Tordi, che comprende interventi sulle strutture esterne, inclusa la realizzazione di opere di difesa passiva.

Inoltre, si prevede la ristrutturazione dell'edificio A (il secondo dei tre edifici) per essere destinato ad alloggi e officine nel complesso di Via del Trullo.

MIT-Provveditorato OO.PP. Lazio, Abruzzo e Sardegna

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Razionalizzazione e riqualificazione caserme dei Carabinieri nella città di Roma - Via Cocco Ortu

L'intervento Giubilare costituisce un'implementazione dei provvedimenti già delineati dalla delibera n.101 del 23/12/2015 del CIPE, resa pubblica sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.60 il 12/03/2016, successivamente integrata dalla delibera CIPE 15/12/2020 n.77/2020. Queste disposizioni hanno stanziato 12 milioni di euro al Ministero dell'Interno per l'attuazione di un piano di interventi finalizzato alla sicurezza urbana di Roma.

Il suddetto piano prevede la ristrutturazione di una serie di immobili già in uso come presidi per l'Arma dei Carabinieri, identificabili attualmente in quattro compendi situati rispettivamente in Via del Trullo, Via dei Tordi, Via Cocco Ortu e Via Appiani. Tuttavia, l'esecuzione del programma ha incontrato varie difficoltà, tra cui limitazioni finanziarie, questioni giuridiche riguardanti la disponibilità degli immobili, occupazioni abusive e l'adeguamento del piano regolatore comunale alle nuove funzioni degli edifici.

In questo contesto, il progetto attuale mira a completare ulteriori fasi esecutive, aggiungendo le seguenti attività:

  • Il completamento della ristrutturazione del complesso in Via Appiani, includendo l'intervento sulle parti di edificio ancora non trattate, il restauro dell'alloggio del custode e le migliorie esterne.
  • Il completamento della ristrutturazione del complesso in Via Cocco Ortu, comprendente l'intervento sulle parti di edificio non ancora trattate, il recupero dell'alloggio del custode e interventi di miglioramento estetico.
  • Il completamento della ristrutturazione del complesso in Via dei Tordi, che comprende interventi sulle strutture esterne, inclusa la realizzazione di opere di difesa passiva.

Inoltre, si prevede la ristrutturazione dell'edificio A (il secondo dei tre edifici) per essere destinato ad alloggi e officine nel complesso di Via del Trullo.