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Cultura

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Caput Mundi: Foro di Traiano - sistemazione e valorizzazione area porticata sud

L’area, attualmente chiusa al pubblico, richiede la riqualificazione valorizzazione degli aspetti costitutivi per una migliore fruizione e intelligibilità dell’originario assetto architettonico di epoca imperiale. Nel dettaglio, verranno svolti i seguenti interventi:

  • restauro conservativo della pavimentazione del portico a lastre di marmo cipollino e portasanta;
  • restauro conservativo degli elementi architettonici attribuibili all’architettura della corte porticata, elementi delle colonne corinzie con fusto in cipollino, del fregio-architrave con grifoni apollinei, del soffitto con lacunare, frammenti dell’iscrizione dedicatoria;
  • anastilosi di una colonna del portico e allestimento degli elementi architettonici.
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Povertà estrema – Stazioni di posta (Complesso S. Michele Piazzale Antonio Tosti, 4)

Gli interventi si articoleranno in 9 progetti con l'obiettivo principale di offrire servizi e supporto alle persone in situazioni di povertà, promuovendo l'inclusione sociale, l'accesso a risorse fondamentali e la possibilità di acquisire competenze attraverso i tirocini formativi.

Per migliorare i servizi offerti, il progetto, nominato RESET, prevede un forte coinvolgimento delle associazioni di volontariato. Sarà stabilito un collegamento con le ASL (Aziende Sanitarie Locali) e i Servizi per l'Impiego per inviare utenti che potranno svolgere tirocini formativi.

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Housing first - Un tetto con cura (Complesso S. Michele - Piazzale Antonio Tosti, 4)

Il progetto “Un tetto con cura” ha lo scopo di fornire un'assistenza temporanea a lungo termine, fino a 24 mesi, attraverso la disponibilità di alloggio in appartamenti situati in piccoli gruppi sul territorio. Questa soluzione è rivolta a singoli individui, piccoli gruppi o nuclei familiari in situazioni di estrema difficoltà, che non possono accedere immediatamente all'edilizia residenziale pubblica e richiedono un supporto continuo. Un progetto individualizzato, volto ad attivare le risorse personali del singolo individuo o del nucleo familiare, favorirà percorsi di autonomia e rafforzamento delle capacità.

I progetti si focalizzeranno su diversi aspetti, tra cui:

  • percorsi individuali per superare la situazione di emergenza;
  • accompagnamento e coordinamento con i servizi territoriali per una pianificazione a lungo termine;
  • collaborazione con altre istituzioni, come strutture carcerarie, servizi di giustizia e magistratura.
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Iniziative per una vita autonoma e deistituzionalizzazione per gli anziani - Nuova Roma 3

Il progetto prevede una serie di investimenti infrastrutturali volti a prevenire l'istituzionalizzazione degli anziani, offrendo loro strutture alloggiative e dotazioni strumentali innovative. L'obiettivo è consentire agli anziani di mantenere una vita autonoma e indipendente, con accesso a servizi domiciliari, che assicurino la continuità dell'assistenza. Il modello di presa in carico sociosanitaria prevederà percorsi semplificati di accesso alle prestazioni e un'assistenza multidimensionale e integrata.

Una delle principali strategie sarà il potenziamento dei servizi territoriali di domiciliarità, con la creazione di reti che coprano gruppi di appartamenti non integrati in una struttura. Questo consentirà agli anziani di rimanere nel proprio territorio di appartenenza, ricevendo i servizi necessari per soddisfare le loro esigenze. 
In alternativa, gli Ambiti Territoriali di Servizio (ATS) potranno proporre la riqualificazione graduale delle strutture residenziali pubbliche in gruppi di appartamenti autonomi.

L'utilizzo di elementi di domotica, telemedicina e monitoraggio a distanza contribuirà a migliorare l'efficacia dell'intervento, consentendo una supervisione costante e un'assistenza tempestiva. 

Le attività coinvolgeranno 260 beneficiari anziani tramite i seguenti progetti: “CO.abiti_AMO”, “Nuova Roma 3”, “Ristrutturiamo Casa Giada”, “Casa Vittoria”, “Stiamo insieme anche se..”.

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Render Pinqua Demolizione dell'ex Istituto Don Calabria  e ricostruzione di un complesso di edilizia residenziale pubblica, Social Housing, Co-Housing, annessi servizi, parcheggi, spazi aperti e verde pubblico

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PINQuA: demolizione dell'ex Istituto Scolastico Don Calabria e ricostruzione di un complesso di edilizia residenziale pubblica, Social Housing, Co-Housing, annessi servizi, parcheggi, spazi aperti e verde pubblico - Municipio XIV

La proposta prevede la realizzazione di un complesso di edilizia residenziale pubblica, social housing, e cohousing con alloggi da destinarsi alle assegnazioni temporanee sulla base del principio di rotazione. È necessaria la demolizione dell’edificio scolastico esistente, che versa in forte stato di abbandono e degrado, prendendo atto dell’impossibilità di recuperarlo. Il progetto tiene conto del principio di riduzione del consumo di suolo, si prevede una SUL di 5.813 mq (prossima a quella dell’edificio esistente pari a 5.216 mq) e una superficie coperta pari a 2.140 mq, sensibilmente ridotta rispetto a quella occupata dall’edificio da demolire pari a 3.245 mq.


Il piano terra sarà destinato a servizi di pubblica utilità quali un centro anziani, una ludoteca, un laboratorio/osservatorio di quartiere, uno spazio per lo svolgimento di attività di intrattenimento e un centro per le attività culturali.


È prevista, per la parte esterna, la realizzazione di parcheggi pubblici, verde e spazi aperti, per favorire i processi di socializzazione e stabilire una relazione diretta tra lo spazio abitativo e quello pubblico di pertinenza. Una nuova pista ciclabile collegherà l’area alla fermata della metropolitana. Saranno inclusi un tratto di illuminazione stradale e la pavimentazione di un tratto viario di collegamento alla via consolare.

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Render PINQuA Tor Bella Monaca

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PINQuA: Rigenerazione urbana ed edilizia del comparto di edilizia economica e popolare R5 A Tor Bella Monaca

Il comparto R5 è dedicato esclusivamente all'edilizia residenziale e presenta un'alta densità abitativa. L'intervento riguarda la corte centrale che ospita 414 alloggi e circa 1.240 abitanti. Gli edifici, a sezione costante, si sviluppano in linea e hanno un'altezza variabile da sei a sette piani, il cui assetto configura una corte ad uso pubblico di 11.000 mq.


L'obiettivo dell'intervento è il miglioramento energetico, tecnologico e sismico di tutti gli edifici, al fine di aumentare le prestazioni degli immobili e garantire un ambiente interno confortevole. Si prevede l’aumento di almeno di due classi energetiche mediante interventi sull'involucro. Le soluzioni tecniche adottate consentiranno lavorazioni efficienti, tenendo conto della necessità che gli abitanti continuino a occupare gli alloggi.


Sono previste modifiche più significative al piano terra e al primo piano su Via dell'Archeologia, con l'obiettivo di offrire accesso diretto agli edifici dalla strada.I piani subiranno una ridefinizione delle tipologie abitative e l'integrazione di spazi collettivi e servizi per il quartiere, al fine di favorire lo sviluppo sociale ed economico della comunità.
Inoltre, è prevista la realizzazione di una pista ciclabile lunga complessivamente 1,8 km, offrendo nuovi percorsi per la mobilità ciclistica.

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Corviale Centro Civico Nicoletta Campanella - fine lavori

SOSTENIBILITÀ

Piani Urbani Integrati (PUI): Corviale – Via Poggio Verde Municipio XI: Incubatore d'impresa INCIPIT e Centro Civico Nicoletta Campanella

Il Piano Integrato Corviale, in sinergia con le altre attività previste, intende promuovere uno sviluppo sociale, inclusivo e sostenibile nella città. L'obiettivo è trasformare il quartiere di Corviale in un luogo di rigenerazione urbana e sviluppo comunitario, mediante iniziative di benessere, sport, cultura, cooperazione comunitaria e imprenditoria solidale. L'intervento coinvolgerà immobili dismessi per creare spazi per attività sociali e culturali, promuovendo l'occupazione locale e la gestione collaborativa del patrimonio pubblico. Il progetto prevede l’incremento dei servizi e del commercio di prossimità, attraverso l’introduzione di nuovi presidi socioculturali, di zone con free Wi-Fi, oltre ad una nuova sede della Polizia di Stato, un Ufficio Postale e una Farmacia. Le recinzioni metalliche saranno rimosse per migliorare l'accessibilità agli spazi aperti e l'integrazione delle infrastrutture sportive esistenti. La realizzazione di questa palestra lineare favorirà l'inclusione sociale e lo sport. È previsto inoltre il completamento del Parco Sportivo di via Maroi, con un nuovo impianto polivalente richiesto dai cittadini del Municipio. Il progetto interesserà la rigenerazione degli spazi aperti che collegano la città alla campagna, migliorando la qualità della vita e dell'ambiente circostante.

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INCLUSIONE

Palestra BI Istituto comprensivo Milanesi Via Tropea 46

Nell’ambito del Municipio Roma VII, nel quartiere “Statuario”, si trova la scuola secondaria di primo grado “Guido Milanesi”, in Via Tropea n° 26, risalente agli anni 1995-1996, al cui interno è situata la palestra oggetto dell’intervento.
Sebbene nell’istituto scolastico siano presenti altre palestre di maggiori dimensioni, la palestra oggetto dell’intervento di riqualificazione ricade in un quadrante che riveste un’importanza strategica rilevante per la struttura scolastica.
Le attività di recupero e valorizzazione prevedono:

  • interventi estensivi su tutta la guaina di impermeabilizzazione della struttura;
  • interventi sulla pavimentazione del ballatoio di accesso;
  • interventi specifici sulla struttura del volume della palestra e sulle finiture esterne, incluse le aree di accesso.
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Render PINQuA Porto Fluviale

INCLUSIONE

PINQuA: Porto Fluviale Rec House

Il progetto ha i seguenti obiettivi:

  • recuperare un bene vincolato, rifunzionalizzando un immobile dismesso, senza consumo di suolo e in un’ottica di sostenibilità e densificazione;
  • incrementare il patrimonio di edilizia sociale;
  • ridurre il disagio abitativo con un processo di integrazione sociale dell’occupazione abitativa;
  • creare nuovo spazio pubblico;
  • utilizzare modalità innovative di gestione;
  • attivare un processo partecipativo;
  • incrementare la “mixité”.

L’ambito di intervento è il recupero edilizio e sociale di una ex-caserma a Roma, dichiarata bene di interesse storico-artistico dal Mibact e di proprietà dell’Aeronautica Militare, che la mette a disposizione con la procedura del federalismo culturale.
L’edificio è oggetto dal 2003 di un’occupazione abitativa di 56 nuclei familiari provenienti da 13 differenti nazioni. Il progetto intende mantenere la comunità, già inserita nella vita del quartiere e già attiva nella fase di co-progettazione, attraverso Bando Speciale nel rispetto dei requisiti per l’accesso all’Edilizia Residenziale Pubblica e dell’avviso di co-progettazione per gli spazi comuni. La terrazza ospiterà un giardino fotovoltaico che consentirà l’attivazione di una comunità energetica. Il cortile verrà trasformato in una piazza pubblica aperta al quartiere, nella quale verranno attivati i seguenti servizi: mercato a km 0, sportello antiviolenza, usi civici e collettivi intergenerazionali e tecnologico-digitali per didattica a distanza e trasferimento tecnologico.
Al fine di valorizzare le attività esistenti, saranno implementati gli spazi per l’artigianato, per l’allenamento circense e la danza. Saranno inclusi una sala da tè e un centro di mobilità sostenibile, collegato alla pista ciclabile verso la stazione della metropolitana.

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Sostenibilità

SOSTENIBILITÀ

Interventi presso “Istituto IV novembre” sede della Scuola Elementare Elsa Morante

Il progetto prevede il rifacimento integrale dell’impianto di riscaldamento a servizio dell’immobile sede della scuola elementare “Elsa Morante”, sito in via Alessandro Volta 41. La revisione dell’impianto migliorerà l’esperienza degli studenti e dei docenti.