Fondo Privato

Render quartiere “Cecchignola Ovest”

SOSTENIBILITÀ

Realizzazione del quartiere “Cecchignola Ovest”

Nel Municipio IX è stato avviato un nuovo Programma di Trasformazione Urbanistica denominato “Cecchignola Ovest”. L’intervento includerà diverse attività, tra cui la costruzione di edifici privati, strade, parcheggi e sistemi fognari pubblici. 

Inoltre, sarà prevista la realizzazione di un parco di circa 22 ettari e la costruzione di nuovi servizi pubblici, tra cui due asili nido per 60 bambini, due scuole materne con tre sezioni ciascuna e una scuola elementare con 10 aule.

L'edificazione privata, pari a circa 425.000 metri cubi, è attualmente in corso. Alcuni edifici, noti come "Città Verde", stanno seguendo il percorso di certificazione secondo il protocollo energetico-ambientale GBC Quartieri, rispettando i criteri del protocollo GBC Home. Questo approccio mira a favorire la socializzazione e lo scambio culturale, contribuendo a dare al nuovo quartiere una propria identità urbana.

Fondo Privato

Piazza dei Navigatori

SOSTENIBILITÀ

Piazza dei Navigatori

La Convenzione Urbanistica Novativa ha sottoposto a ridefinizione la funzionalizzazione degli spazi pubblici, parallelamente alla realizzazione di un rilevante intervento privato concepito dallo studio "Mario Cucinella Architects". L'intervento mira a una generale riqualificazione dell'assetto urbano, con particolare attenzione alla sistemazione paesaggistica dei margini di Via Cristoforo Colombo e delle aree di connessione con il quartiere circostante. L'obiettivo primario è estendere tale riqualificazione al Piano di Assetto di Viale Giustiniano Imperatore, compiendo interventi di riordino delle aree di sosta e del verde. Questo intervento comporterà semplificazioni significative nell'infrastruttura locale, come il reintegro della marcia da Via Cristoforo Colombo verso Viale di Tor Marancia, al fine di consentire una completa sincronizzazione semaforica lungo Via Cristoforo Colombo.

Le aree interessate non solo beneficeranno di un generale ridisegno urbano funzionale, ma anche di una riqualificazione delle loro funzioni di verde pubblico e dei servizi urbanistici, con l'obiettivo di aumentare la permeabilità dell'ambito coinvolto e promuovere la "forestazione urbana". In dettaglio, sono previsti parcheggi pubblici su una superficie di circa 39.000 mq e spazi verdi pubblici su una superficie di circa 16.000 mq. Inoltre, saranno ridisegnati i percorsi delle piste ciclabili e realizzati nuovi servizi per il quartiere, tra cui una nuova bocciofila, uno skate park e un'area giochi per bambini. Tali servizi saranno integrati e organizzati in ambiti paesaggistici di pregio, garantendo spazi ombreggiati accoglienti.

Infine, è prevista la ricollocazione del chiosco bar attualmente situato in Piazza Elio Rufino in un contesto volto a promuovere la socialità e integrato con la piazza stessa, mediante interventi di riqualificazione che includeranno sedute, aiuole e alberature in vaso.

Fondo Privato

Render Student Housing

SOSTENIBILITÀ

Student Housing (Ostiense)

L’intervento è relativo alla realizzazione di un nuovo edificio di circa 13.000 mq nel quartiere Ostiense. L’area oggetto di intervento, denominata “Comparto C4”, rientra nelle zone interessate dalla riqualificazione della stazione Ostiense, comprese nel Programma per Roma Capitale ex legge 396/90.

L'edificio avrà una doppia destinazione, residenziale e turistica, con un totale di circa 314 camere per studenti e 117 unità abitative.

L’intervento prevede la realizzazione di una quota di circa 435 mq di housing sociale. Le unità abitative sociali sono state integrate nel progetto principale e compreranno un alloggio di 68 mq, sei alloggi di 45 mq e tre alloggi di 32 mq.

Il design dell’edificio enfatizzerà il contrasto tra la leggerezza degli elementi metallici e la "massa" materica della Torre, caratterizzata da finestre in alternanza a persiane o frangisole. 

L'intera struttura sarà progettata per ridurre al minimo il consumo energetico e includerà un pergolato tecnico con pannelli fotovoltaici di ultima generazione, sia sul tetto che lungo la parete esposta a sud. La strategia generale di intervento sarà guidata dalla sostenibilità ambientale, con l'obiettivo di ottenere la certificazione Leed Gold.

Fondo Privato

Render Via Boncompagni

SOSTENIBILITÀ

Rigenerazione urbana di Via Boncompagni


Il progetto Boncompagni rappresenta il primo intervento di rigenerazione urbana a destinazione mista nel cuore del Central Business District di Roma. Le attività includeranno quattro elementi principali: 

  • un moderno edificio per uffici di circa 17.000 mq, situato lungo Via Boncompagni e Via Romagna, caratterizzato da una facciata contemporanea in vetro, una lobby d'ingresso a doppia altezza, terrazze e servizi esclusivi e locali commerciali;
  • la riqualificazione di un edificio esistente di circa 4.200 mq, destinato a spazio per uffici, con particolare attenzione alla conservazione e valorizzazione della facciata storica lungo Via Sicilia;
  • un edificio residenziale di alto livello di circa 7.500 mq, situato all'angolo tra Via Boncompagni e Via Puglie;
  • uno spazio multifunzionale all'interno della Chiesa di San Lorenzo, posta all'angolo tra Via Sicilia e Via Puglie.

L'edificio più iconico, denominato Glass Building, presenterà una facciata in vetro curvo progettata da Mad, che garantirà abbondante luce naturale e trasparenza agli ambienti. L’edificio potrà ospitare fino a 1600 persone, in uffici moderni ed efficienti, conformi ai migliori standard internazionali di sostenibilità.

Il secondo edificio, noto come Brick Building, è connotato da una forte identità storica dovuta alla facciata in mattoni presente su via Sicilia. Pur avendo dimensioni più contenute rispetto al Glass Building, la sua progettazione ha conseguito il medesimo livello di certificazioni. 

L'edificio residenziale ospiterà 38 appartamenti di diverse tipologie, caratterizzati da un design moderno e funzionale.

Consorzio Tormarancio

Sostenibilità

SOSTENIBILITÀ

Parco di Tor Marancia

L'Amministrazione si è posta l'obiettivo di completare la valorizzazione del Parco di Tor Marancia nel Municipio VIII, un'ampia area verde salvaguardata dalla cementificazione di Antonio Cederna, ma ancora non completamente accessibile a tutta la città. Nel maggio del 2022, la Giunta ha ratificato una delibera per l'apertura del Parco Tor Marancia, definendo gli accordi con il Consorzio Tormarancio per rendere fruibile al pubblico l'area verde, regolamentare il comodato delle aree non ancora cedute a Roma Capitale e gestire le attività di manutenzione.

Dopo oltre 10 anni di attesa, ad agosto 2022 è stato inaugurato un nuovo segmento del parco, denominato Ambito Funzionale di Attuazione (AFA) 3, esteso su 13 ettari principalmente dedicati ai più giovani, con aree giochi e percorsi adatti. Nel luglio 2023 è stato rilasciato il permesso a costruire per attrezzare ulteriori 6,5 ettari di verde, compresi un giardino attrezzato, una piazza pavimentata di circa 700 mq, percorsi ciclopedonali, un percorso vita, un'area per bambini e una per cani. I lavori sono in corso e si prevede la conclusione nella primavera del 2024. Contestualmente si sta lavorando per dare l’avvio al recupero dei 3 casali, cosiddetti AFA6, situati proprio all’interno di questa porzione di parco. Attualmente, la conferenza dei servizi decisoria è in corso e dovrebbe concludersi entro i primi di gennaio 2024.

Roma Capitale
Render Villa Aldobrandini

SOSTENIBILITÀ

Riqualificazione di Villa Aldobrandini

La riqualificazione di Villa Aldobrandini rappresenta una sfida complessa che tocca aspetti ambientali, architettonici, storici, artistici, urbanistici, sociali e gestionali, tutti legati alla sua accessibilità. Il progetto preliminare di recupero generale della Villa, con un costo stimato di 8.300.000,00 euro, è stato approvato con Delibera della Giunta Capitolina n. 98 del 30 marzo 2023. Questo progetto prevede sei ambiti di intervento:

  • Recupero vegetazionale e riqualificazione del giardino;
  • Recupero del padiglione all'angolo tra via Nazionale e via Mazzarino;
  • Recupero del padiglione all'angolo tra via Nazionale e largo Magnanapoli;
  • Restauro e recupero della loggia cinquecentesca, accesso originario alla villa;
  • Restauro della scala e adeguamento con ascensore dal portale ottocentesco su via Nazionale;
  • Restauro e riqualificazione dell’area archeologica.

Con un finanziamento iniziale di 2.700.000,00 euro, è stato elaborato il progetto esecutivo del primo lotto, i cui lavori hanno preso avvio l'11 aprile 2024. Questa prima fase prevede:

  • Recupero vegetazionale e riqualificazione del giardino;
  • Recupero del padiglione all'angolo tra via Nazionale e largo Magnanapoli, con destinazione d’uso a coffee house e installazione di un ascensore di collegamento con il giardino;
  • Restauro e recupero della loggia cinquecentesca, accesso originario alla villa, con sistemazione museale e recupero della cordonata.

Ama S.p.A.

Render Biodigestore di Cesano

SOSTENIBILITÀ

Biodigestore di Cesano

Realizzazione di un biodigestore anaerobico con una capacità di 100.000 tonnellate/anno per gestire la frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Questo intervento mira al recupero efficace di materia, trasformando la frazione organica in un ammendante di qualità per l'uso agricolo, e alla produzione di energia attraverso biogas e biometano.

Questa soluzione avanzata per il trattamento dei rifiuti solidi urbani sarà orientata verso la sostenibilità ambientale, con il duplice beneficio di recuperare materia preziosa per l'agricoltura.

Roma Capitale
GRAB

SOSTENIBILITÀ

GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bici)

Il progetto denominato GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Biciclette) è un circuito ciclabile concepito da associazioni di ciclisti e ambientalisti con l'obiettivo di promuovere il turismo e valorizzare il paesaggio e il patrimonio storico-artistico-ambientale. Si tratta di un percorso anulare lungo circa 50 km, composto sia da tratti preesistenti di piste ciclabili lungo le strade e nei parchi, sia da nuovi tracciati appositamente costruiti.                 

Il progetto è già stato incluso nel sistema nazionale di ciclovie turistiche, conferendogli una rilevanza pubblica significativa. La sua implementazione rientra nelle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e si configura come uno degli interventi correlati alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica nel 2025.

Il GRAB attraversa i luoghi più significativi di Roma, dal centro alla periferia. Diviso in 6 lotti, ognuno suddiviso in stralci, il percorso tocca luoghi iconici come il Colosseo, il Palatino, le Terme di Caracalla, la via Appia antica, il Quadraro, la Riserva Naturale dell'Aniene, villa Ada, villa Borghese, via Guido Reni, viale Angelico, via Lepanto, via Giulia e via dei Fori Imperiali.

Le attività del progetto mirano a garantire la fruibilità, interconnessione e intermodalità del circuito, rispettando la Direttiva MIT 375/2017. Questo rende la Ciclovia di Roma un'infrastruttura chiave per promuovere la mobilità sostenibile e la salute. La sua realizzazione si propone come opportunità per trasformare e valorizzare aree strategiche della città, ripensando ruoli e forme di assi stradali.

La Ciclovia diventa parte integrante di questa trasformazione, influenzando positivamente la qualità degli spazi urbani. Collegando luoghi di eccellenza e funzioni quotidiane, l'infrastruttura si radica nei territori attraversati, diventando una traiettoria d'incontro e una valida alternativa all'uso dell'automobile per gli spostamenti quotidiani.

La realizzazione di collegamenti con stazioni del ferro è cruciale per estendere il raggio di fruizione del GRAB. La ciclovia interseca 8 stazioni della metropolitana, 13 fermate di 6 diverse linee del tram e 3 stazioni ferroviarie. Questo rende il GRAB accessibile anche dalla rete ferroviaria, metro e tranviaria, ampliando il suo utilizzo oltre i confini comunali.

Approvato nel dicembre 2023, il progetto definitivo elimina interferenze con opere giubilari e interventi del PNRR, garantendo la coerenza del GRAB con le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica e gli obiettivi di pianificazione urbana (PUMS – PGTU). La Ciclovia si configura come chiave per una nuova visione della mobilità urbana, contribuendo alla riduzione dell'inquinamento, dei costi sociali e promuovendo l'equità nell'accesso alle risorse del territorio.

Lungo il percorso nella città, dal centro alla periferia, il GRAB assume caratteri e tipologie diversi: in alcuni tratti è un percorso riconoscibile, separato da quello pedonale, in altri, invece, viaggia su marciapiede, integrandosi con la strada. Negli spazi verdi delle ville e dei parchi, l’itinerario segue i percorsi esistenti, interessati da lavori di ripristino delle originarie pavimentazioni e del sistema di smaltimento delle acque, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il decoro. In sede di conferenza dei servizi, il Parco Archeologico del Colosseo ha richiesto, per il Lotto 1, la condivisione delle scelte inerenti alla “banda verde” e alla piantumazione di specifiche piante lungo la via di San Gregorio.

Cantiere che si considera parzialmente chiuso e funzionale all’inizio dell’anno giubilare.

Fondo Privato

Render ex Residence Bravetta

SOSTENIBILITÀ

Ex Residence Bravetta

L'ex Residence di via Bravetta, una struttura di circa 100.000 metri cubi costruita alla fine degli anni '70, è rimasto in uno stato di abbandono per oltre 15 anni, configurandosi come una struttura di cemento armato all'ingresso della Riserva Naturale Valle dei Casali. 

A seguito dello sgombero dell'ultima palazzina, avvenuto nell’agosto del 2007, gli edifici sono stati privati dei muri esterni per evitare occupazioni, in attesa di bonifica e riqualificazione.

Le operazioni di demolizione del primo edificio sono iniziate a luglio 2022 e sono state completate nella primavera del 2023. A novembre 2023 sono iniziate le demolizioni del secondo comparto, costituito da 4 fabbricati, che termineranno nella primavera del 2024.

Conformemente a una delibera di Giunta del 2022 e alla successiva convenzione integrativa firmata a maggio 2023, nell'area dell'ex Residence verrà realizzato un nuovo Polo per l'infanzia, comprendente un asilo nido e una scuola materna con una capacità massima di accoglienza di 150 bambini. Saranno altresì sviluppate piazze e percorsi pubblici tra il complesso del "Buon Pastore" e il parco stesso, facilitando la connessione diretta del quartiere con il sistema dei parchi urbani circostanti: "Valle dei Casali", "Tenuta dei Massimi" e "Villa Pamphili".

Fondo Orchidea

Ex Fiera di Roma - cantiere

SOSTENIBILITÀ

Ex Fiera di Roma

La Giunta di Roma Capitale ha ratificato l'accordo con il fondo Orchidea Srl, stabilendo il via alla riqualificazione del complesso della ex Fiera di Roma. L'obiettivo primario è recuperare una vasta area centrale della città e creare un ambiente aperto e integrato con il territorio, promuovendo la collaborazione con Enti e Istituzioni, in particolare con l'Università di Roma Tre. L'intervento mira a coniugare interessi privati con finalità pubbliche legate alla ricerca e sperimentazione, delineando un modello di "hub" per la formazione e la conoscenza a beneficio dei cittadini.

L'accordo prevede la completa trasformazione del sito in via Cristoforo Colombo mediante la demolizione degli edifici e la loro sostituzione con nuove strutture pubbliche e private. Su un'area totale di circa 76.000 mq, di cui oltre 12.000 mq vincolati a verde pubblico attrezzato di competenza di Roma Capitale, si prevedono 35.000 mq destinati a uso abitativo, di cui oltre 7.000 mq dedicati all'edilizia sociale. Inoltre, sono previsti oltre 8.800 mq per scopi non residenziali, di cui circa 6.800 mq per servizi direzionali e 2.000 mq per attività commerciali. Il progetto comprende anche circa 27.000 mq di verde pubblico attrezzato  e circa 12.500 mq privati.

Al fine di definire il piano urbanistico esecutivo, è stato indetto un concorso per la selezione del Masterplan, che è stato vinto dal progetto “La città della gioia”, sviluppato da Acpv Architects, Arup, Asset e P’Arcnouveau. Ottantamila euro le risorse a disposizione dal fondo: quarantamila euro per la proposta vincitrice e diecimila euro a ciascuna delle prime quattro proposte segnalate dopo la proposta vincitrice.

Il progetto, il cui titolo rimanda al famoso romanzo dello scrittore francese Dominique Lapierre, propone di realizzare la rigenerazione di quest’area attraverso numerosi interventi, sviluppando nuove sinergie e relazioni tra la città pubblica e la città privata, dando così corpo e continuità agli interventi previsti dalla Convenzione Urbanistica di Piazza dei Navigatori.

Prevede, tra le altre cose, numerose aree verdi e servizi per favorire attività all’aria aperta, lo sport e la socialità, a misura di famiglie e giovani, come aree picnic, zone dedicate agli eventi e spazi attivi per il fitness.

Il 50% delle superfici sarà destinato a verde e servizi, con un aumento della permeabilità del suolo di circa 3,9 ettari di superficie, circa la metà dell’area totale (7,6 ettari).