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Caput Mundi: Grottoni del Campidoglio

Le opere previste comprendono una parte di valorizzazione storico-archeologica e una parte edile ed impiantistica, quest’ultima a completamento di quanto già realizzato nel corso del 2007. I lavori saranno suddivisi in diverse fasi:

  • valorizzazione delle cavità attraverso il rilevamento con laser scanner, lettura stratigrafica dei segni lasciati dagli attrezzi di scavo, individuazione della tipologia delle apparecchiature murarie presenti e seriazione tipologica delle planimetrie per ricostruire cronologia e impiego delle stesse nel corso dei secoli;
  • ricerca e realizzazione della documentazione grafica e fotografica da collocare nei percorsi, anche con l’ausilio di video installazioni;
  • recupero e messa in sicurezza delle cavità mediante il rifacimento delle pavimentazioni, risanamento delle superfici parietali e realizzazione di elementi di chiusura per creare degli ambiti che consentano di organizzare il magazzino a settori gestibili autonomamente;
  • adozione di misure contro gli eventuali rischi di esposizione a radiazioni ionizzanti;
  • completamento dell’impianto elettrico e di allarme in tutti gli ambienti;
  • ampliamento della fruizione tramite l’apertura al pubblico con la realizzazione di nuovi percorsi, anche per disabili.
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Caput Mundi: Via Alessandrina - Scavo archeologico ricongiungimento dei Fori Augusto, Traiano e Nerva

L’intervento si focalizzerà sulla salvaguardia, sulla conservazione e sulla valorizzazione del monumento. L'intervento prevederà la rimozione di un tratto viario che attualmente risulta estraneo al contesto urbano circostante. L'obiettivo principale è riunire visivamente e fisicamente le aree monumentali dei Fori di Traiano, Augusto e Nerva, migliorando la comprensione e la fruizione dell'area. Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione dei seguenti lavori:

  • scavo archeologico del tratto residuo di via Alessandrina;
  • restauro conservativo e valorizzazione delle strutture murarie;
  • consolidamento strutturale;
  • ricostruzioni e anastilosi di contesti architettonici antichi;
  • realizzazione di un percorso di visita.
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Caput Mundi: Templum Pacis - scavo archeologico settore nord-est

L'intervento avrà luogo nello scavo archeologico del settore nord-est del Templum Pacis. Sarà realizzata un’area archeologica accessibile da diversi punti e completamente fruibile. Si potrà accedere al Templum Pacis dalla Colonna di Traiano, da Largo della Salara Vecchia, dalla Torre dei Conti e dal Foro di Nerva. In questo modo, sarà possibile visitare il Templum Pacis e, attraverso un circuito di passerelle, l’intero complesso dei Fori Imperiali e dei Mercati di Traiano. Inoltre, attraverso la realizzazione di un collegamento “a ponte”, si potrebbero unire i due settori del Templum Pacis messi in luce nel 1998-2000. Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione dei seguenti lavori:

  • scavo archeologico;
  • restauro conservativo delle strutture antiche e post antiche;
  • messa in sicurezza, monitoraggio antisismico e statico delle strutture antiche e post-antiche;
  • realizzazione di percorsi accessibili per i visitatori (passerelle e ascensore; e, in seguito, sul lato opposto, collegamento “a ponte” sul tracciato dell’antica Via di S. Lorenzo in Miranda);
  • impianti elettrici e illuminotecnici;
  • musealizzazione, opere di sistemazione e comunicazione didattica delle aree archeologiche.
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Percorsi di autonomia per persone con disabilità - A modo Tuo

Il progetto si svilupperà attraverso tre linee di attività mirate a favorire l'autonomia e l'inclusione attraverso soluzioni personalizzate e opportunità di lavoro:

  • definizione e attivazione del progetto individualizzato: in questa fase verranno definiti diversi interventi per favorire l'autonomia delle persone con disabilità. Il progetto individuale identificherà gli obiettivi da raggiungere, delineando un percorso volto a promuovere l'autonomia abitativa e lavorativa, tenendo conto dei bisogni specifici di ciascun individuo;
  • abitazione: la seconda linea di attività si concentrerà sull'adattamento degli spazi abitativi, l'implementazione di tecnologie domotiche e l'assistenza a distanza. Ogni appartamento potrà ospitare al massimo sei persone. I progetti abitativi, composti da uno o due gruppi-appartamento, potranno coinvolgere da 7 a 10 persone. Ogni abitazione sarà personalizzata e dotata di strumenti e tecnologie che facilitano l'interazione a distanza, garantendo soluzioni specifiche in base alle esigenze di ciascun partecipante;
  • lavoro: la terza linea di attività si concentrerà sullo sviluppo delle competenze digitali, al fine di favorire l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Attraverso specifici percorsi formativi e l'acquisizione di competenze nell'ambito delle tecnologie digitali, verranno potenziate le opportunità di lavoro.
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Caput Mundi: Restauro pavimentazione Piazza del Campidoglio e prospetti

Il progetto prevede le seguenti attività per il restauro e la manutenzione dei tre edifici Capitolini e di Piazza del Campidoglio:

  • restauro e manutenzione dei prospetti dei tre edifici Capitolini, focalizzati sulla parte michelangiolesca;
  • restauro e manutenzione della pavimentazione di Piazza del Campidoglio;
  • impermeabilizzazione (parziale o totale) delle falde dei tetti dei tre edifici capitolini, che convergono sulla piazza;
  • manutenzione e adeguamento del sistema di raccolta e deflusso delle acque meteoriche dei tre edifici capitolini;
  • installazione di un nuovo sistema di raccolta e conferimento delle acque meteoriche provenienti dai tre edifici e da Piazza del Campidoglio;
  • rimozione della vecchia rete elettrica e sostituzione con una nuova rete per l'illuminazione pubblica monumentale;
  • sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con nuovi apparecchi a LED di ultima generazione per gli edifici Capitolini;
  • consolidamento strutturale dei tre edifici Capitolini;
  • restauro delle decorazioni architettoniche e degli elementi scultorei presenti sui prospetti dei tre edifici;
  • ripristino delle finestre e delle persiane originali dei tre edifici, utilizzando materiali tradizionali e soluzioni tecniche moderne per garantire l'efficienza energetica.
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Impianto sportivo PALA FIJLKAM – Rigenerazione ed adeguamento impiantistico dell'impianto sportivo

Il progetto prevede un complesso intervento di riqualificazione energetica per migliorare la qualità tecnologica e gestionale dell’impianto. La struttura – che è composta di diversi edifici, tra cui il palazzetto, le foresterie, le palestre, le sale didattiche, la sala comune, la mensa, un campo da tennis, un ampio parcheggio, le sale dove si tengono mostre e convegni – è sede di manifestazioni sportive e sociali e rappresenta il punto di riferimento delle attività della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali. L’intervento consiste principalmente nell’installazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico e/o eolico) integrati con sistemi di accumulo. Ci saranno inoltre interventi sugli involucri edilizi per la correzione dei ponti termici e l’isolamento di una parte delle strutture disperdenti opache. Verranno ristrutturate le dotazioni impiantistiche attualmente presenti e gli involucri edilizi particolarmente energivori per rendere la struttura più efficiente.

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Impianto sportivo Valentina Caruso - Largo Chiaro Davanzati - Rigenerazione ed adeguamento impiantistico dell'impianto sportivo

L’intervento prevede la riqualificazione dell’Impianto sportivo Valentina Caruso con il recupero della struttura, abbandonata dal 2018, e la restituzione alla cittadinanza di un impianto all’avanguardia in termini di efficienza energetica, attraverso l’impiego di tecnologie, l’utilizzo di fonti rinnovabili e l’impiego di materiali ecocompatibili.
La riqualificazione della struttura potenzierà l’offerta di servizi di sport e inclusione sociale, in un’area della periferia est di Roma in cui si registra una carenza di impianti. Saranno previsti interventi di ristrutturazione degli edifici e dei manufatti esistenti e il rinnovamento degli spazi sportivi all’aperto, con la rifunzionalizzazione del limitrofo parco, attraverso percorsi attrezzati. Le discipline praticabili saranno: calcetto, basket, pallamano pallavolo, tennis, padel, oltre al crossfit, fitness e parkour nel parco pubblico. Il progetto è redatto nel rispetto di obiettivi di sostenibilità ed efficientamento energetico.

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Riqualificazione del patrimonio vegetazionale di Villa Ada

L’intervento di riqualificazione prevede diverse operazioni, tra cui la bonifica della vegetazione, il ripristino dei viali, la manutenzione delle aree boschive, la realizzazione di passerelle soprelevate per garantire l’accesso a persone con difficoltà motorie o passeggini, oltre alla creazione di aule didattiche all’aperto. Inoltre, saranno piantati nuovi alberi di specie autoctone per favorire la biodiversità e per rendere più resistenti i boschi agli attacchi dei parassiti.

L’intervento di manutenzione delle aree boschive ha l’obiettivo di tutelare le alberature di pregio e gestire la vegetazione infestante, attraverso la cura, la concimazione profonda e l’endoterapia. Inoltre, grazie a Green Spaces, il nuovo strumento per la gestione del patrimonio arboreo cittadino, è stato possibile realizzare un censimento georeferenziato ed effettuare circa 5000 prove VTA (valutazione di stabilità degli alberi).  È stato anche recuperato il canale alimentato dall’Acquedotto Vergine nella valle tra Colle Roccolo e Colle Cavalle Madri: un’area originariamente concepita come parco all’inglese e oggi liberata dai rovi che la ricoprivano. Il canale, che fornisce acqua potabile, rappresenta un punto strategico per gli uccelli migratori, offrendo loro una preziosa zona di sosta con acqua pulita all’interno della città.

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Villa Sciarra - Consolidamento aree in frana

Gli interventi previsti presso Villa Sciarra mirano principalmente alla messa in sicurezza dei versanti e alla gestione delle acque superficiali e sotterranee, al fine di consentire il restauro degli edifici e degli arredi storici presenti. Nel corso degli anni, le mura gianicolensi che circondano Villa Sciarra sul lato orientale hanno subito vari dissesti, tra cui il collasso delle mura di contenimento in due punti specifici:

  • Frana di Via Aurelio Saffi negli anni '70: questa frana è stata successivamente risistemata utilizzando la tecnica del soil nailing con spritz beton. Il dissesto è stato causato dagli scorrimenti degli strati superficiali, noti come strati pircolastici, che si sovrappongono agli interstrati argillosi, dando luogo anche alla formazione di falde sospese. Tale fenomeno è stato oggetto di studio da parte dell'ISPRA nell'analisi delle frane della collina di Monteverde di Via Aurelio Saffi e Via Dall'Ongaro, così come da altri studi precedenti.
  • Frana del muro di contenimento su Via Dandolo: il cedimento del muro di contenimento ha coinvolto anche alcune proprietà private. Anche in questo caso, la causa del dissesto è da attribuire agli scorrimenti degli strati superficiali e agli interstrati argillosi.

È possibile che siano necessari interventi di contenimento e regolamentazione delle acque sotterranee, per garantire la sicurezza delle terrazze supportate dalle mura gianicolensi. Tali opere avranno lo scopo di prevenire futuri dissesti e garantire la stabilità dei terrapieni circostanti.

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Innovazione

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Caput Mundi: Tourist Virtual Assistant

Il progetto si concentra sulla creazione di un sistema integrato di banche dati, volto a fornire servizi smart per personalizzare l'esperienza turistica dei cittadini e dei turisti. L'obiettivo è agevolare la pianificazione delle attività e dei viaggi attraverso l'uso di tecnologie avanzate per l'analisi di dati diversificati e l'apprendimento.
Il sistema integrerà informazioni relative al patrimonio informativo e culturale dell'amministrazione, oltre a dati in tempo reale relativi ai servizi pubblici locali. I sistemi digitali dei fornitori privati saranno inclusi, permettendo la creazione di servizi sinergici aggiuntivi.
Attraverso questo sistema, i cittadini e i turisti potranno accedere a servizi personalizzati, come suggerimenti di viaggio basati su preferenze individuali, prenotazioni di alloggi, acquisti di biglietti, ristoranti e attività, nonché informazioni sui trasporti pubblici e sugli eventi culturali in corso. Grazie all'analisi dei dati e all'apprendimento del sistema, le proposte saranno sempre più mirate e allineate con le esigenze degli utenti.
Questa prospettiva digitale dell'esperienza turistica mira a migliorare l'utilizzo dei servizi, semplificando e rendendo più conveniente la pianificazione e la personalizzazione dei viaggi. Inoltre, favorisce la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private, creando opportunità attraverso sinergie e offrendo una vasta gamma di opzioni ai visitatori.
L'obiettivo principale è sviluppare un ecosistema turistico dinamico e interconnesso, che consenta ai cittadini e ai turisti di vivere un'esperienza memorabile e gratificante.