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Render ex Mattatoio

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Caput Mundi: Restauro e rifunzionalizzazione del Padiglione 3a, con la sua terrazza insistente sul Padiglione 3d e del Padiglione 3c dell'ex Mattatoio di Testaccio

Il Mattatoio è situato in un'area di notevole importanza archeologica che ospitava strutture commerciali e residenziali. L'edificio principale, progettato da Gioacchino Ersoch e costruito tra il 1888 e il 1891, originariamente fungeva da Mattatoio e Mercato del Bestiame.

I Padiglioni sono ubicati in prossimità del margine perimetrale est del complesso ed erano originariamente destinati a lavorazione del sangue.

Il complesso è costituito da tre parti principali: un edificio centrale a due piani con tetto a quattro falde, un edificio laterale a un piano con tetto piatto accessibile, e un altro edificio raggiungibile solo dalla terrazza. Attualmente, il piano terra dell'edificio ospita gli uffici della Soprintendenza Capitolina, mentre il piano superiore, precedentemente utilizzato come residenza per il personale del Mattatoio, è ora inutilizzato e richiede interventi di ristrutturazione.

Gli edifici mostrano segni di degrado legati alla vetustà della costruzione e allo stato di abbandono in cui versano, pur essendo complessivamente integri. Il progetto mira alla riqualificazione ed al risanamento conservativo, finalizzati alla rifunzionalizzazione e all’apertura a nuove attività.

Nel quadro complessivo del recupero del complesso monumentale dell'Ex-Mattatoio di Testaccio il progetto avrà i seguenti obiettivi: 

  • recuperare l'aspetto originario dei Padiglioni, così come concepito dall'arch. Gioacchino Ersoch;
  • rendere evidenti le tracce lasciate dalle trasformazioni che i Padiglioni hanno subito nel tempo; 
  • conciliare le nuove esigenze di funzionalità con la leggibilità di un manufatto di archeologia industriale di importanza primaria.
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Caput Mundi: Restauro e rifunzionalizzazione dei Padiglioni 27a-28b dell'ex Mattatoio di Testaccio

Il Mattatoio è situato in un'area di notevole importanza archeologica che ospitava strutture commerciali e residenziali. L'edificio principale, progettato da Gioacchino Ersoch e costruito tra il 1888 e il 1891, originariamente fungeva da Mattatoio e Mercato del Bestiame.

I Padiglioni sono ubicati lungo il perimetro est del complesso dell’ex Mattatoio e originariamente destinati a stalle (27a e 2a parte) e Direzione ingresso (28b).

Il padiglione 27a presenta una forma rettangolare molto allungata, con altezza pari a circa 6m e copertura a doppia falda. La struttura è in stato di totale abbandono e parte della copertura è stata distrutta da un recente incendio.

 Il padiglione 28b presenta una copertura piana praticabile ed è composto da due campate laterali coperte che consentono l’ingresso al Campo Boario, oltre a tre ambienti chiusi centrali, precedentemente destinati alla guardiania. Il padiglione 2a corrisponde alla porzione di un edificio rettangolare che si sviluppa lungo il prospetto di piazza Giustiniani. Presenta tetto a doppia falda, in precedenza occupato da una discoteca, ed è attualmente in stato di abbandono. Una dell’edificio ospita un deposito di reperti del Monte dei Cocci.

Nel quadro complessivo del recupero del complesso monumentale dell'Ex-Mattatoio di Testaccio il progetto avrà i seguenti obiettivi:

  • recuperare l'aspetto originario dei Padiglioni;
  • rendere evidenti le tracce lasciate dalle trasformazioni che i Padiglioni hanno subito nel corso del tempo;
  • conciliare le nuove esigenze di funzionalità con la leggibilità di un manufatto di archeologia industriale di importanza primaria.
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Caput Mundi: Riqualificazione degli spazi pubblici di pertinenza dell'ex Mattatoio di Testaccio (Parcheggio esterno area Via di Monte Testaccio/Ferrovia e completamento aree interne)

Il Mattatoio è situato in un'area di notevole importanza archeologica che ospitava strutture commerciali e residenziali. L'edificio principale, progettato da Gioacchino Ersoch e costruito tra il 1888 e il 1891, originariamente fungeva da Mattatoio e Mercato del Bestiame.

Il progetto è incentrato sulla creazione di spazi pubblici, inclusi parcheggi, aree pedonali e spazi verdi. Attualmente, gran parte dell'area è in uno stato di abbandono, con terreni sterrati e vegetazione incolta. 

Le attività di riqualificazione prevedono la realizzazione di parcheggi esterni all'ex Mattatoio, tra via della Pelanda e via di Monte Testaccio, nonché un parcheggio tra le Mura Aureliane e il limite sud del complesso del Mattatoio. Inoltre, saranno completate le opere di ripristino delle aree pedonali interne e verrà installato un nuovo impianto di illuminazione pubblica.

L'obiettivo principale dell'intervento è rendere la zona accessibile e fruibile, rispondendo alla necessità di fornire parcheggi pubblici e spazi verdi, contribuendo così al miglioramento complessivo dell'area.

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Caput Mundi: Restauro della facciata di ingresso e dei muri perimetrali est ed ovest dell'Ex Mattatoio; restauro della facciata di ingresso e del muro perimetrale del Campo Boario

Il progetto è relativo al restauro conservativo e la valorizzazione delle facciate dell'ex Mattatoio e del Campo Boario, inclusi gli ingressi monumentali. Attualmente, queste facciate mostrano segni di degrado dovuto allo stato di abbandono. Le attività di restauro saranno condotte in modo filologico, seguendo il progetto originale. Saranno mantenuti gli strati in buono stato e il consolidamento delle parti superficialmente danneggiate verrà svolto con materiali compatibili.

Verrà prevista l'illuminazione artistica per mettere in risalto l'ingresso monumentale con il gruppo scultoreo della Tauromachia, contribuendo così alla valorizzazione estetica dell'area.

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Caput Mundi: Mura Aureliane tratto Porta Latina-Porta Metronia

Il tratto necessita di interventi di restauro conservativo per bloccare lo sfaldamento della malta, i distacchi del paramento, la disgregazione delle creste murarie e la presenza di fessurazioni/lesioni dovute alla vegetazione infestante e agli apparati radicali profondi. Verranno attuati interventi strutturali per il ripristino della stabilità di diverse strutture murarie e dell’impianto di illuminazione artistico e funzionale. Verrà ripristinato l’accesso al camminamento a fianco di porta Metronia e al cammino di ronda.

Per la realizzazione del progetto sono previsti i seguenti lavori ed opere:

  • operazioni preliminari di pulitura;
  • eliminazione della vegetazione infestante e degli attacchi biologici;
  • opere di conservazione;
  • opere di rinforzo costitutivo;
  • realizzazione di un impianto elettrico e di illuminazione;
  • adeguamento alla normativa sulle barriere architettoniche, sulla sicurezza, sulla prevenzione incendi.
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Caput Mundi: Restauro conservativo e valorizzazione delle Mura Aureliane tratto Piazza S. Giovanni - Piazza di Santa Croce in Gerusalemme

Il restauro delle Mura Aureliane, nel tratto che va dalla Basilica di San Giovanni in Laterano a Piazza di Santa Croce in Gerusalemme, rappresenta un importante passo in avanti nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Roma. 

L’intervento non solo punta a preservare l’integrità storica delle mura, ma migliorerà l’accessibilità e la fruizione dei percorsi di visita verso Porta Asinaria, realizzati in calcestre. Verranno ampliati gli spazi visitabili all’esterno, con la creazione di un’area a giardino. Inoltre, sarà aperto in sicurezza, il camminamento lungo Via Carlo Felice, fino ad ora chiuso al pubblico. 

La nuova pavimentazione sarà in cocciopesto, stesa su una lamina in fibre di alluminio e predisposta per una posa flottante, un sistema non invasivo a secco, che permette di organizzare il passaggio degli impianti sotto il pavimento, assicurando una facile manutenzione e nascondendo gli allacci. 

Sono previsti anche interventi per migliorare l’accessibilità alle torri e agli spazi interni di Porta Asinaria, come installazioni luminose, anche di emergenza, e corrimano. L’obiettivo è offrire un’esperienza di visita arricchita, rispettando l’integrità storica del sito e garantendo la sicurezza e la sostenibilità delle nuove strutture.

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Caput Mundi: Mura Aureliane tratto viale del Policlinico/Ambasciata Britannica

Sulla porzione del muro perimetrale dell’Ambasciata britannica si è verificato un importante crollo che ha interessato il distacco della cortina e della spalletta del cammino di ronda. Attualmente sono in opera opere provvisionali per la messa in sicurezza della campata e del contrafforte verso via XX Settembre.

Il tratto necessita di interventi di restauro conservativo per bloccare lo sfaldamento della malta, i distacchi del paramento, la disgregazione delle creste murarie e la presenza di fessurazioni/lesioni dovute alla vegetazione infestante e agli apparati radicali profondi. Verranno attuati interventi strutturali per il ripristino della stabilità di diverse strutture murarie e dell’impianto di illuminazione artistico e funzionale.

Nello specifico, è prevista la realizzazione dei seguenti lavori e opere:

  • operazioni preliminari di pulitura;
  • eliminazione della vegetazione infestante e degli attacchi biologici;
  • opere di conservazione;
  • opere di rinforzo costitutivo;
  • rinforzo strutturale;
  • restauro o sostituzione di pavimentazioni;
  • impermeabilizzazioni dei camminamenti e di tutte le superfici orizzontali.
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Caput Mundi: Mura Aureliane tratto Via Campania/Corso d'Italia

Il tratto necessita di interventi di restauro conservativo per bloccare lo sfaldamento della malta, i distacchi del paramento, la disgregazione delle creste murarie e la presenza di fessurazioni/lesioni dovute alla vegetazione infestante e agli apparati radicali profondi. Verranno attuati interventi strutturali per il ripristino della stabilità di diverse strutture murarie e dell’impianto di illuminazione artistico e funzionale.

Nello specifico, il progetto prevede i seguenti lavori ed opere:

  • operazioni preliminari di pulitura;
  • eliminazione della vegetazione infestante e degli attacchi biologici;
  • opere di conservazione;
  • opere di rinforzo costitutivo;
  • rinforzo strutturale;
  • realizzazione di impianti elettrici e di illuminazione;

adeguamento alla normativa sulle barriere architettoniche, sulla sicurezza e sulla prevenzione incendi.

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Sostenibilità

SOSTENIBILITÀ

Caput Mundi: Mura Aureliane tratto da Porta S. Paolo al Tevere

Il tratto delle Mura Aureliane compreso tra Porta San Paolo e il Tevere è oggetto di un rilevante intervento di restauro conservativo, consolidamento e valorizzazione.

Una vasta campagna di indagini strutturali, materiche e geologiche, integrata da un’accurata analisi visiva, ha messo in evidenza numerose criticità, sia di natura strutturale che conservativa. 
A specifiche condizioni di squilibrio strutturale si affiancano problematiche conservative, legate al degrado dei materiali e alla presenza di vegetazione infestante, che incidono negativamente sulla sicurezza, la conservazione e la leggibilità dell’opera.

Le opere attualmente in corso prevedono:

  • la messa in sicurezza mediante puntellature provvisorie in acciaio e fasce in poliestere;
  • il consolidamento delle fondazioni tramite iniezioni di resine espandenti e realizzazione di cordoli in calcestruzzo armato;
  • interventi strutturali in elevazione con catene metalliche attive per contrastare le spinte delle volte;
  • la pulitura e il restauro delle superfici lapidee e intonacate, attraverso trattamenti compatibili, reversibili e a basso impatto estetico;
  • la rimozione della guaina bituminosa esistente e il rifacimento della copertura del camminamento in cocciopesto;
  • la rimozione della vegetazione infestante e degli apparati radicali profondi.

Gli interventi hanno l’obiettivo di ripristinare la stabilità e l’integrità del complesso monumentale, salvaguardandone il valore storico, architettonico e identitario per le generazioni future.

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Caput Mundi: Mura Aureliane tratto Porta Latina - Porta S. Sebastiano

Il tratto necessita di interventi di restauro conservativo per bloccare lo sfaldamento della malta, i distacchi del paramento, la disgregazione delle creste murarie e la presenza di fessurazioni/lesioni dovute alla vegetazione infestante e agli apparati radicali profondi. Verranno attuati interventi strutturali per il ripristino della stabilità di diverse strutture murarie e dell’impianto di illuminazione artistico e funzionale.

Nello specifico, è prevista la realizzazione dei seguenti lavori e opere:

  • operazioni preliminari di pulitura;
  • eliminazione della vegetazione infestante e degli attacchi biologici;
  • opere di conservazione; 
  • rinforzo costitutivo e strutturale;
  • realizzazione di impianti elettrici e di illuminazione;

adeguamento alla normativa sulle barriere architettoniche, sulla sicurezza, sulla prevenzione incendi.