Il progetto ha l’obiettivo di trasformare la Casina Vignola Boccapaduli in un punto d’informazione per la fruibilità dell’intera area del Celio. Si tratta di un’area di grandissimo valore dove si intersecano i percorsi antichi, la trama ottocentesca del nucleo abitato, il Parco del Celio, le Mura Aureliane e la valle del Colosseo. Piazza di Porta Capena si presenta come una vasta area pianeggiante tra il Celio, il Palatino e l'Aventino e prende il nome dall’antica porta che conduceva sulla Via Appia. A poca distanza dai ruderi delle mura, si trova il Casino Vignola Boccapaduli, costruito nel 1538 per Prospero Boccapaduli, Conservatore in Campidoglio.
L’edificio si apre al pianterreno con un portico in travertino, costituito da tre archi sulla fronte e due sui fianchi, sopra il quale corre un fregio dorico, mentre il piano nobile presenta finestre architravate. Il porticato verrà adibito a uno spazio di accoglienza con servizi ai visitatori, sarà dotato di vetrate a taglio termico e termoacustiche e di impianti di climatizzazione. Gli infissi in legno oggi deteriorati saranno sostituiti con dei nuovi infissi in legno a taglio termico, simili agli esistenti per colore, dimensioni e tipologia. Sono inoltre previsti interventi di rimozione delle barriere architettoniche, come la realizzazione di una rampa esterna d’accesso, coerente con il contesto storico e paesaggistico. Si prevede infine un nuovo impianto di illuminazione, sia interna che esterna del porticato, e una manutenzione straordinaria delle cancellate.