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Caput Mundi: Insula Ara Coeli

L’intervento è volto alla conservazione, valorizzazione e trasmissione di un bene di altissimo valore storico, architettonico, artistico e paesaggistico: uno dei rari esempi ancora esistenti di architettura romana sviluppata su più livelli.

Gli obiettivi dell’operazione sono:

- la conservazione del bene; 

- il miglioramento dell’accessibilità fisica e della fruizione;

- il ripristino di livelli di sicurezza adeguati;

- l’incremento della partecipazione;

- la valorizzazione e il restauro.

La nuova rampa d’accesso all’Insula dell’Ara Coeli, situata sul fianco destro del Vittoriano, permetterà di raggiungere sia l’antico piano terra, attualmente sotto il livello stradale, che il primo piano, oggi accessibile soltanto dal lato della Scalinata dell’Ara Coeli. 

Nell’area esterna verranno rese visibili le porzioni superiori di alcuni ambienti ancora oggi interrate, offrendo una percezione più chiara dell’estensione originaria dell’antico complesso edilizio. Il percorso continuerà al secondo piano attraverso una scala già esistente che verrà riconfigurata per adeguarsi alla nuova quota del primo piano, dopo la realizzazione dello scavo archeologico che riporterà alla luce il pavimento originario. 

Per garantire l’accessibilità alle persone con disabilità, verrà installata una piattaforma elevatrice presso l’angolo nord-ovest del monumento che collegherà il primo piano al secondo.

Data la collocazione in uno dei punti più critici della viabilità di Roma e, non ultimo, la presenza di strutture archeologiche sotterranee, è stata studiata una soluzione che sfrutta il varco esistente tra il piano terra, il giardino e il marciapiede, inserendo una nuova scala che collegherà il livello stradale attuale con quello originario dell’Insula, situato 9 metri più in basso.

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Caput Mundi: Sepolcro di Largo Talamo - restauro elementi lapidei e sistemazione esterna

Complessivamente, il progetto di restauro conservativo e valorizzazione del Sepolcro di Largo Talamo si concentra sulla pulizia delle lastre in marmo del rivestimento esterno e sulla verniciatura degli elementi in ferro. Queste attività sono essenziali per preservare l'integrità storica e artistica del sepolcro, preservandone la bellezza originale a lungo termine. L'impiego di metodi, materiali e competenze appropriate, in conformità alle migliori pratiche nel settore, assicurerà un restauro accurato e di qualità, che valorizzerà questo importante complesso edilizio.La pulizia delle lastre in marmo del rivestimento esterno richiederà l'impiego di metodi e materiali appropriati. Saranno adottate le migliori pratiche nel settore per rimuovere lo sporco, i depositi e altri agenti inquinanti accumulati nel corso degli anni, così da restituire al sepolcro l'aspetto originario, mettendo in risalto le sue caratteristiche architettoniche.
Inoltre, saranno verniciati gli elementi in ferro presenti nel sepolcro per proteggere i componenti metallici dagli agenti atmosferici e dalla corrosione, preservando la loro integrità e la loro funzionalità. Saranno utilizzate vernici specifiche per metalli, scelte in base alle caratteristiche degli elementi e all'ambiente circostante, per garantire una protezione efficace e duratura.
Per raggiungere gli obiettivi di restauro e valorizzazione del sepolcro, sarà coinvolto un gruppo qualificato di professionisti specializzati nel campo del restauro architettonico.

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Caput Mundi: Intervento di restauro e allestimento dell'edificio di Via dei Cerchi, 9

Gli interventi includeranno le seguenti attività:

  • smaltimento delle infrastrutture relative alle precedenti attività;
  • adeguamento norme di sicurezza (presenza di una cabina elettrica);
  • opere di restauro conservativo;
  • opere di consolidamento;
  • allestimento ambienti di deposito, lavoro ed esposizione dotati di sistemi multimediali di archiviazione e localizzazione dei materiali;
  • movimentazione reperti.
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Caput Mundi: La Caffarella - il Pago Triopio e Rettoria S. Urbano alla Caffarella

Il progetto includerà le seguenti attività:
CHIESA DI S. URBANO ALLA CAFFARELLA

  • indagini georadar e carotaggi sul pianoro di Sant'Urbano;
  • recupero ambiente addossato al lato esterno sud della chiesa con particolare attenzione al problema delle infiltrazioni d'acqua e revisione/sostituzione della porta;
  • restauro delle superfici murarie interne ed esterne;
  • restauro affreschi;
  • impianto illuminazione interna ed esterna;
  • impianto di sicurezza volumetrico all'interno dell'edificio e sensori esterni luminosi con videosorveglianza;
  • completamento della recinzione;
  • delimitazione con staccionata del punto panoramico del pianoro con affaccio sul Ninfeo di Egeria;
  • allaccio a rete idrica pubblica e relativo impianto all'interno dell'area.

NINFEO DI EGERIA

  • manutenzione straordinaria della scala di collegamento tra la chiesa e il ninfeo di Egeria;
  • verifica e ripristino del sistema idraulico del ninfeo;
  • riduzione della vegetazione sovrastante la volta.
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Caput Mundi: Casa Romana sotto il Museo di Scultura Antica "Giovanni Barracco"

L’intervento prevederà le seguenti attività:

  • bonifica ambientale;
  • restauro conservativo e valorizzazione delle strutture murarie antiche;
  • risanamento delle murature umide a seguito di infiltrazioni e/o perdite idriche;
  • adeguamento impianto elettrico, di ricircolo d’aria e di illuminazione;
  • allestimento del percorso di visita.
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Caput Mundi: Restauro conservativo dell'Emiciclo meridionale del Circo Massimo – Roma

Complessivamente, il progetto di recupero e valorizzazione del complesso archeologico prevede interventi di scavo, analisi, restauro, consolidamento e messa in sicurezza delle strutture. Saranno realizzati impianti di illuminazione adeguati e, se necessario, opere di drenaggio. Il risultato sarà il recupero e la valorizzazione di un importante patrimonio archeologico, che offrirà al pubblico la possibilità di conoscere e apprezzare la storia e la bellezza del complesso.
Un primo intervento riguarderà lo scavo degli ambienti attualmente coperti da interri, al fine di rivelare le strutture sepolte e comprenderne la disposizione e l'organizzazione. Lo scavo sarà seguito da un'analisi accurata delle strutture rinvenute, che consentirà di ottenere informazioni preziose sulla storia e la funzione del complesso.
Successivamente, si procederà con il restauro, il consolidamento e la messa in sicurezza degli ambienti archeologici. Questi interventi mirano a preservare le strutture a lungo termine, garantendone la stabilità e la conservazione. Saranno adottate misure di consolidamento statico e di restauro per ripristinare l'integrità strutturale delle zone attualmente puntellate e/o coperte.
Per quanto riguarda gli impianti, sarà installato un sistema di illuminazione per mettere in risalto le strutture archeologiche. Se necessario, saranno realizzate opere di drenaggio per gestire la falda acquifera e prevenire problemi di umidità o infiltrazioni che potrebbero danneggiare le strutture.
Un altro intervento riguarderà uno scavo superficiale del settore di emiciclo interposto tra le due strutture già visibili. Lo scavo permetterà di ottenere una migliore comprensione della continuità costruttiva e delle relazioni tra le varie parti del complesso archeologico.
Infine, sarà effettuato il restauro e il consolidamento delle strutture attualmente visibili nell'emiciclo del lato Aventino, con l’obiettivo di restituire l'antico splendore alle strutture e garantire la loro corretta fruizione da parte dei visitatori.

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Caput Mundi: Complesso dei Filippini

Il progetto prevederà lo sviluppo del Progetto di Fattibilità esistente, già approvato dalla Soprintendenza di Stato. L'intervento comprenderà le seguenti attività:

  • indagini per valutare lo stato strutturale dell'edificio e determinare eventuali interventi necessari;
  • sostituzioni o adeguamenti degli impianti tecnici per garantire il corretto funzionamento e la conformità normativa;
  • lavori di restauro sulle superfici murarie per preservarne l'integrità e l'estetica;
  • misure di prevenzione e protezione antincendio per garantire la sicurezza dell'edificio;
  • soluzioni per superare le barriere architettoniche e garantire l'accessibilità;
  • lavori di restauro su importanti elementi artistici presenti nell'edificio, come l'organo, l'altare e l'affresco a soffitto;
  • recupero nuovi elementi per l'allestimento della sala destinata ad accogliere eventi culturali;
  • lavori di restauro e ripristino dei locali adiacenti, come la guardiania, il deposito e i servizi igienici.

Attraverso questi interventi, si mira a preservare, ripristinare e valorizzare l'edificio, rendendolo adeguato ad accogliere eventi culturali e offrendo un ambiente sicuro e accessibile per tutti i visitatori.

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Caput Mundi: Teatro di Marcello

Il progetto prevede diverse attività, tra cui il restauro conservativo, eventualmente accompagnato dal consolidamento strutturale, l'illuminazione e la videosorveglianza dei manufatti archeologici. Saranno individuati e realizzati nuovi percorsi di visita, insieme alle relative strutture di servizio. Sarà installato un ascensore per disabili fino all'ambulacro superiore e verrà realizzata una nuova segnaletica didattica. Saranno eseguite indagini archeologiche e saranno effettuati consolidamenti e restauri puntuali degli elementi di muratura che necessitano di interventi di distacco. La terra di accumulo sarà sistemata e livellata, e saranno create passerelle per superare i resti archeologici. Saranno realizzate rampe e raccordi per superare piccoli dislivelli e sarà allestito scenograficamente il reperto lapideo relativo al monumento, rimuovendo quelli estranei. Saranno apportati adeguamenti e riassetto dei percorsi di salita, e il sistema d'illuminazione sarà rivisto e adeguato alle normative vigenti per migliorare la transitabilità dell'ambulacro superiore. Le cancellate lungo la rampa d'accesso all'ambulacro superiore saranno eliminate. Nel percorso di visita degli ambienti di Beatrice Cenci, verrà effettuato il riordino e il riassetto dei cassettonati in legno attualmente accatastati all'esterno. Soffitto e mosaico saranno adeguatamente restaurati e illuminati. Saranno revisionate, consolidate e messe a norma le scalette e i ballatoi in legno di accesso. Il funzionamento dei corpi illuminanti esistenti sarà rivisto, eventualmente sostituiti e sarà realizzato un impianto di illuminazione di sicurezza in tutti gli spazi accessibili. Inoltre, saranno realizzati interventi per impedire l'accesso dei volatili, come la chiusura di varchi e pertugi mediante l'applicazione di reti antipiccioni e l'utilizzo di dissuasori meccanici ed elettrostatici.

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Caput Mundi: Mausoleo con gazebo Via S. Marcellino: sistemazione esterna e accessibilità

Complessivamente, il progetto di restauro del Mausoleo funerario prevede una serie di interventi volti a preservare e valorizzare questo bene culturale. Attraverso la rimozione delle essenze infestanti, il restauro delle murature, l'installazione di pannelli didattici, l'installazione di un cancello di accesso adeguato e l'operazione di diserbo, il mausoleo sarà reso più accessibile, sicuro e apprezzabile per i visitatori, consentendo loro di comprendere appieno la sua importanza storica.
Sarà eliminata la vegetazione infestante e verranno effettuati interventi di integrazione e restauro delle murature per preservare l’integrità e la stabilità strutturale del mausoleo. Verranno installati nuovi pannelli esplicativi per fornire informazioni sul sito e sulla sua importanza storica e artistica. Sarà installato un cancello di accesso per delimitare l'area del mausoleo, garantire un accesso controllato e contribuire alla protezione del sito. Inoltre, è previsto un intervento di diserbo dell'area circostante così da favorire una migliore visibilità e fruibilità del sito.

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Caput Mundi: Restauro conservativo e valorizzazione del complesso edilizio del Colombario Villa De Santis

Gli interventi di restauro conservativo e valorizzazione del complesso edilizio del Colombario Villa De Santis prevedono una serie di attività mirate alla messa in sicurezza e tutela dell’area.
Verranno effettuate verifiche preliminari delle strutture esistenti per individuare eventuali criticità e pericoli. Saranno adottate misure appropriate per rafforzare e consolidare le strutture compromesse, prevenendo il rischio di crolli o danni ulteriori. Potrebbero essere necessari interventi di sostegno strutturale, riparazione di lesioni o fratture, e il ripristino delle fondamenta per garantire la stabilità dell'area.
Per quanto riguarda l'illuminazione, saranno installati sistemi adeguati a valorizzare e mettere in risalto l'area della necropoli e il Corpo di Guardia Imperiale a cavallo degli Equites Singulares. Al fine di ridurre l'impatto ambientale e garantire una buona visibilità notturna verranno utilizzate luci a basso consumo energetico e a LED.
L’inserimento di nuovi pannelli consentirà la divulgazione delle informazioni relative sull'area attraverso testi, immagini e grafiche che illustreranno la storia, l'importanza culturale e i dettagli architettonici delle strutture.
Complessivamente, gli interventi mirano a preservare e promuovere il patrimonio storico e culturale dell'area, offrendo un'esperienza unica ai visitatori.