Roma Capitale
Inclusione

INCLUSIONE

Riqualificazione e ampliamento dell'asilo nido “Val Cannuta” sito nel territorio del Municipio XIII – Roma Aurelio

Sono previsti interventi di miglioramento e ampliamento dell'Asilo Nido Val Cannuta, situato nel territorio del Municipio III.

L'edificio attualmente ospita un asilo nido, le attività di intervento avranno l’obiettivo di ampliarlo per renderlo accessibile ad un maggior numero di bambini.

L’obiettivo consiste quindi nella riorganizzazione dei locali esistenti per aumentare la capacità dell’edificio, ponendo particolare attenzione alla sicurezza strutturale e all’efficienza energetica della struttura. 

Gli obiettivi del progetto includeranno:

  • l’aumento della superficie attuale (da 960 mq a 1160 mq);
  • l’incremento dell'indice di sicurezza sismica a 0,815;
  • il miglioramento della classe energetica fino alla lettera D;
  • l’adeguamento antincendio.

Fondo Privato

Sostenibilità

SOSTENIBILITÀ

Completamento del quartiere Porta di Roma

Il processo di completamento del quartiere Porta di Roma, che era stato interrotto nel 2018 a causa di una convenzione urbanistica, è stato riavviato. Il programma prevede diverse attività, tra cui la costruzione di nuove unità abitative, in aggiunta a diversi interventi per il ripristino e il completamento del noto Parco delle Sabine. Saranno inoltre realizzati un asilo nido che potrà ospitare fino a 60 bambini, una scuola materna con tre sezioni, un centro anziani con bocciofila e un'area verde con attrezzature sportive.

Tra gli altri progetti inclusi vi è la creazione di una pista ciclabile che collegherà Porta di Roma al Parco delle Sabine, in combinazione a nuovi percorsi naturalistici e archeologici attrezzati. I lavori di manutenzione straordinaria per ripristinare la rete stradale e le relative infrastrutture sono già in corso.

Thales Alenia Spazio - Leonardo

Thales Alenia Space: progetto per la realizzazione della Space Smart Factory – Tecnopolo Tiburtino

SOSTENIBILITÀ

Thales Alenia Space: progetto per la realizzazione della Space Smart Factory – Tecnopolo Tiburtino

Il progetto della Space Smart Factory è finalizzato alla realizzazione di una fabbrica avanzata, digitalizzata e altamente flessibile, che si posizionerà tra le più grandi d'Europa. Questa fabbrica sarà parte di un sistema di fabbriche spaziali collegate tra loro, dislocate in varie località italiane. La Space Smart Factory utilizzerà tecnologie all'avanguardia per la produzione di satelliti di diverse classi e per vari settori di applicazione.

L'iniziativa della Space Smart Factory è il risultato di un investimento che supera i 100 milioni di euro, e coinvolge anche l'impegno dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Leonardo Global Solutions ha supportato l'intero processo immobiliare, dall'acquisizione del terreno, alla gestione delle gare d'appalto, fino all'avvio della costruzione. Le attività preliminari e la progettazione esecutiva dei fabbricati hanno preso avvio alla fine di settembre, con l'obiettivo di rendere operativa la fabbrica entro la metà del 2025.

La Space Smart Factory implementerà sistemi di automazione e digitalizzazione dei processi per garantire una elevata capacità produttiva degli assetti spaziali di nuova generazione. Sarà data particolare attenzione al segmento dei micro e piccoli satelliti, compresi i progetti PLATiNO e Nimbus, le costellazioni satellitari e le piattaforme modulari di Thales Alenia Space per programmi commerciali ed istituzionali.

Attraverso l'impiego di camere pulite modulari e tecnologie digitali, la Space Smart Factory potrà adattarsi alle esigenze produttive richieste, consentendo l'integrazione e il collaudo di una vasta gamma di satelliti di varie classi e applicazioni spaziali, come quelli dedicati all'Osservazione della Terra, alla Navigazione e alle Telecomunicazioni.

Il centro sarà un hub digitale completo che utilizzerà tecnologie all'avanguardia come modellazione numerica, Digital Twin, realtà virtuale e aumentata, simulatori integrati e sistemi altamente automatizzati. Inoltre, ospiterà lo Space Joint Lab, uno spazio innovativo e collaborativo dedicato alla formazione di nuove figure professionali nel settore spaziale e allo sviluppo di idee e prodotti innovativi in partnership con PMI, start-up, fornitori, partner industriali e centri di ricerca.

L'intero progetto sarà guidato dai principi dell'architettura sostenibile, con un'attenzione particolare al risparmio energetico e all'utilizzo efficiente di energie rinnovabili, grazie all'adozione delle nuove tecnologie digitali.

Aruba

Render Aruba data center

SOSTENIBILITÀ

Aruba data center: progetto per la realizzazione Hyper Cloud Data Center – Tecnopolo Tiburtino

Nell'ambito del Tecnopolo Tiburtino, sarà realizzato il nuovo "Hyper Cloud Data Center" da Aruba. Questo campus per il data center, concepito su un'area di 74 mila metri quadri, rispetterà i massimi standard di resilienza e qualità infrastrutturale. Al completamento, sarà certificato, come gli standard IT1 e IT3, con un Rating 4 conforme allo standard ANSI/TIA 942-A. Oltre a essere connesso alle principali reti internet, avrà multiple interconnessioni con i campus di Arezzo (IT1 e IT2) e con il Global Cloud Data Center (IT3).

L'obiettivo primario dell'Hyper Cloud Data Center è diventare il punto di riferimento principale per servizi e soluzioni di data center, sia fisici che in cloud, destinati ad imprese, Pubblica Amministrazione, Enti Locali e al settore del banking e finance. L’Hyper Cloud Data Center di Roma offrirà soluzioni di business continuity e disaster recovery per Enterprise e Pubblica Amministrazione.

Questo progetto riveste un'importanza particolare anche dal punto di vista ambientale, poiché sarà un Data Center completamente sostenibile. Sarà alimentato esclusivamente da energia rinnovabile certificata a livello europeo tramite la Garanzia di Origine (GO), garantendo così un impatto ambientale ridotto e una maggiore sostenibilità nel suo funzionamento.

Fondo Privato

Render quartiere “Cecchignola Ovest”

SOSTENIBILITÀ

Realizzazione del quartiere “Cecchignola Ovest”

Nel Municipio IX è stato avviato un nuovo Programma di Trasformazione Urbanistica denominato “Cecchignola Ovest”. L’intervento includerà diverse attività, tra cui la costruzione di edifici privati, strade, parcheggi e sistemi fognari pubblici. 

Inoltre, sarà prevista la realizzazione di un parco di circa 22 ettari e la costruzione di nuovi servizi pubblici, tra cui due asili nido per 60 bambini, due scuole materne con tre sezioni ciascuna e una scuola elementare con 10 aule.

L'edificazione privata, pari a circa 425.000 metri cubi, è attualmente in corso. Alcuni edifici, noti come "Città Verde", stanno seguendo il percorso di certificazione secondo il protocollo energetico-ambientale GBC Quartieri, rispettando i criteri del protocollo GBC Home. Questo approccio mira a favorire la socializzazione e lo scambio culturale, contribuendo a dare al nuovo quartiere una propria identità urbana.

Fondo Privato

Piazza dei Navigatori

SOSTENIBILITÀ

Piazza dei Navigatori

La Convenzione Urbanistica Novativa ha sottoposto a ridefinizione la funzionalizzazione degli spazi pubblici, parallelamente alla realizzazione di un rilevante intervento privato concepito dallo studio "Mario Cucinella Architects". L'intervento mira a una generale riqualificazione dell'assetto urbano, con particolare attenzione alla sistemazione paesaggistica dei margini di Via Cristoforo Colombo e delle aree di connessione con il quartiere circostante. L'obiettivo primario è estendere tale riqualificazione al Piano di Assetto di Viale Giustiniano Imperatore, compiendo interventi di riordino delle aree di sosta e del verde. Questo intervento comporterà semplificazioni significative nell'infrastruttura locale, come il reintegro della marcia da Via Cristoforo Colombo verso Viale di Tor Marancia, al fine di consentire una completa sincronizzazione semaforica lungo Via Cristoforo Colombo.

Le aree interessate non solo beneficeranno di un generale ridisegno urbano funzionale, ma anche di una riqualificazione delle loro funzioni di verde pubblico e dei servizi urbanistici, con l'obiettivo di aumentare la permeabilità dell'ambito coinvolto e promuovere la "forestazione urbana". In dettaglio, sono previsti parcheggi pubblici su una superficie di circa 39.000 mq e spazi verdi pubblici su una superficie di circa 16.000 mq. Inoltre, saranno ridisegnati i percorsi delle piste ciclabili e realizzati nuovi servizi per il quartiere, tra cui una nuova bocciofila, uno skate park e un'area giochi per bambini. Tali servizi saranno integrati e organizzati in ambiti paesaggistici di pregio, garantendo spazi ombreggiati accoglienti.

Infine, è prevista la ricollocazione del chiosco bar attualmente situato in Piazza Elio Rufino in un contesto volto a promuovere la socialità e integrato con la piazza stessa, mediante interventi di riqualificazione che includeranno sedute, aiuole e alberature in vaso.

Fondo Privato

Render Student Housing

SOSTENIBILITÀ

Student Housing (Ostiense)

L’intervento è relativo alla realizzazione di un nuovo edificio di circa 13.000 mq nel quartiere Ostiense. L’area oggetto di intervento, denominata “Comparto C4”, rientra nelle zone interessate dalla riqualificazione della stazione Ostiense, comprese nel Programma per Roma Capitale ex legge 396/90.

L'edificio avrà una doppia destinazione, residenziale e turistica, con un totale di circa 314 camere per studenti e 117 unità abitative.

L’intervento prevede la realizzazione di una quota di circa 435 mq di housing sociale. Le unità abitative sociali sono state integrate nel progetto principale e compreranno un alloggio di 68 mq, sei alloggi di 45 mq e tre alloggi di 32 mq.

Il design dell’edificio enfatizzerà il contrasto tra la leggerezza degli elementi metallici e la "massa" materica della Torre, caratterizzata da finestre in alternanza a persiane o frangisole. 

L'intera struttura sarà progettata per ridurre al minimo il consumo energetico e includerà un pergolato tecnico con pannelli fotovoltaici di ultima generazione, sia sul tetto che lungo la parete esposta a sud. La strategia generale di intervento sarà guidata dalla sostenibilità ambientale, con l'obiettivo di ottenere la certificazione Leed Gold.

Fondo Privato

Render Via Boncompagni

SOSTENIBILITÀ

Rigenerazione urbana di Via Boncompagni


Il progetto Boncompagni rappresenta il primo intervento di rigenerazione urbana a destinazione mista nel cuore del Central Business District di Roma. Le attività includeranno quattro elementi principali: 

  • un moderno edificio per uffici di circa 17.000 mq, situato lungo Via Boncompagni e Via Romagna, caratterizzato da una facciata contemporanea in vetro, una lobby d'ingresso a doppia altezza, terrazze e servizi esclusivi e locali commerciali;
  • la riqualificazione di un edificio esistente di circa 4.200 mq, destinato a spazio per uffici, con particolare attenzione alla conservazione e valorizzazione della facciata storica lungo Via Sicilia;
  • un edificio residenziale di alto livello di circa 7.500 mq, situato all'angolo tra Via Boncompagni e Via Puglie;
  • uno spazio multifunzionale all'interno della Chiesa di San Lorenzo, posta all'angolo tra Via Sicilia e Via Puglie.

L'edificio più iconico, denominato Glass Building, presenterà una facciata in vetro curvo progettata da Mad, che garantirà abbondante luce naturale e trasparenza agli ambienti. L’edificio potrà ospitare fino a 1600 persone, in uffici moderni ed efficienti, conformi ai migliori standard internazionali di sostenibilità.

Il secondo edificio, noto come Brick Building, è connotato da una forte identità storica dovuta alla facciata in mattoni presente su via Sicilia. Pur avendo dimensioni più contenute rispetto al Glass Building, la sua progettazione ha conseguito il medesimo livello di certificazioni. 

L'edificio residenziale ospiterà 38 appartamenti di diverse tipologie, caratterizzati da un design moderno e funzionale.

Consorzio Tormarancio

Sostenibilità

SOSTENIBILITÀ

Parco di Tor Marancia

L'Amministrazione si è posta l'obiettivo di completare la valorizzazione del Parco di Tor Marancia nel Municipio VIII, un'ampia area verde salvaguardata dalla cementificazione di Antonio Cederna, ma ancora non completamente accessibile a tutta la città. Nel maggio del 2022, la Giunta ha ratificato una delibera per l'apertura del Parco Tor Marancia, definendo gli accordi con il Consorzio Tormarancio per rendere fruibile al pubblico l'area verde, regolamentare il comodato delle aree non ancora cedute a Roma Capitale e gestire le attività di manutenzione.

Dopo oltre 10 anni di attesa, ad agosto 2022 è stato inaugurato un nuovo segmento del parco, denominato Ambito Funzionale di Attuazione (AFA) 3, esteso su 13 ettari principalmente dedicati ai più giovani, con aree giochi e percorsi adatti. Nel luglio 2023 è stato rilasciato il permesso a costruire per attrezzare ulteriori 6,5 ettari di verde, compresi un giardino attrezzato, una piazza pavimentata di circa 700 mq, percorsi ciclopedonali, un percorso vita, un'area per bambini e una per cani. I lavori sono in corso e si prevede la conclusione nella primavera del 2024. Contestualmente si sta lavorando per dare l’avvio al recupero dei 3 casali, cosiddetti AFA6, situati proprio all’interno di questa porzione di parco. Attualmente, la conferenza dei servizi decisoria è in corso e dovrebbe concludersi entro i primi di gennaio 2024.

Roma Capitale
Render Villa Aldobrandini

SOSTENIBILITÀ

Riqualificazione di Villa Aldobrandini

La riqualificazione di Villa Aldobrandini rappresenta una sfida complessa che tocca aspetti ambientali, architettonici, storici, artistici, urbanistici, sociali e gestionali, tutti legati alla sua accessibilità. Il progetto preliminare di recupero generale della Villa, con un costo stimato di 8.300.000,00 euro, è stato approvato con Delibera della Giunta Capitolina n. 98 del 30 marzo 2023. Questo progetto prevede sei ambiti di intervento:

  • Recupero vegetazionale e riqualificazione del giardino;
  • Recupero del padiglione all'angolo tra via Nazionale e via Mazzarino;
  • Recupero del padiglione all'angolo tra via Nazionale e largo Magnanapoli;
  • Restauro e recupero della loggia cinquecentesca, accesso originario alla villa;
  • Restauro della scala e adeguamento con ascensore dal portale ottocentesco su via Nazionale;
  • Restauro e riqualificazione dell’area archeologica.

Con un finanziamento iniziale di 2.700.000,00 euro, è stato elaborato il progetto esecutivo del primo lotto, i cui lavori hanno preso avvio l'11 aprile 2024. Questa prima fase prevede:

  • Recupero vegetazionale e riqualificazione del giardino;
  • Recupero del padiglione all'angolo tra via Nazionale e largo Magnanapoli, con destinazione d’uso a coffee house e installazione di un ascensore di collegamento con il giardino;
  • Restauro e recupero della loggia cinquecentesca, accesso originario alla villa, con sistemazione museale e recupero della cordonata.