19/12/2025

Rome Technopole: posata la prima pietra

Posata la prima pietra del Rome Technopole, in via delle cave di Pietralata. L'infrastruttura sarà un polo avanzato dedicato alla ricerca, all'alta tecnologia e all'attrazione di talenti e investimenti nazionali e internazionali.

Rome Technopole: posata la prima pietra

19/12/2025

Rome Technopole: posata la prima pietra

Posata la prima pietra del Rome Technopole, in via delle cave di Pietralata. L'infrastruttura sarà un polo avanzato dedicato alla ricerca, all'alta tecnologia e all'attrazione di talenti e investimenti nazionali e internazionali.

Rome Technopole: posata la prima pietra

Posata la prima pietra del Rome Technopole, in via delle cave di Pietralata. L'infrastruttura sarà un polo avanzato dedicato alla ricerca, all'alta tecnologia e all'attrazione di talenti e investimenti nazionali e internazionali.

La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e della vicepresidente Roberta Angelilli, della rettrice di Sapienza Università di Roma e presidente della Fondazione Rome Technopole, Antonella Polimeni, e dei rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte nel progetto. 

Rome Technopole riunisce le 7 principali università con sede nel Lazio, i 4 maggiori enti pubblici di ricerca, Unindustria, Regione Lazio, Comune di Roma, le Camere di Commercio di Roma, Latina-Frosinone, Rieti-Viterbo, altri enti pubblici, oltre 20 gruppi industriali e imprese.

Si tratta di un ecosistema di innovazione finanziato dal MUR nell’ambito del PNRR a carattere regionale che alimenterà la filiera di ricerca, formazione, l’innovazione nell'ambito delle tre aree di interesse strategico per il Lazio: transizione energetica, transizione digitale, salute e biopharma.

"L'edificio di cui oggi posiamo la prima pietra non sarà una sede amministrativa, ma un'infrastruttura di ricerca molto avanzata; - ha sottolineato Polimeni - con l'avvio dei lavori del quartier generale di Rome Technopole prende forma concreta una scelta che non poteva più essere rimandata: superare una stagione di frammentazione delle risorse e della ricerca per dimostrare che il nostro Paese può fare sistema, mettendo in rete competenze, infrastrutture e responsabilità istituzionali".

"Roma Capitale ha messo a disposizione il terreno, concedendo il diritto di superficie gratuito per 99 anni - ha affermato Gualtieri - e questo permette di realizzare la sede in una zona piena di infrastrutture, con due stazioni della metro, una stazione ferroviaria; era fondamentale riempire questo spazio di opere importanti. Parliamo di un centro in cui saranno coinvolti ricercatori, imprese e si potrà aiutare la crescita e l'occupazione di Roma e dell'Italia". 

Maggiori dettagli sul progetto nell'articolo scritto in occasione della presentazione del Rome Technopole

rome_technopole_prima_pietra_istituzioni.jpg

RED

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