Il Borghetto San Carlo, lo splendido complesso agricolo situato sulla Cassia e i suoi cinque casali dei primi del ‘900 sono stati completamente rigenerati e restituiti al territorio. Il Borghetto vanta una superficie pari a circa 23,85 ettari complessivi mentre i casali, costruiti tra il 1915 e il 1945 e composti da cinque corpi di fabbrica, hanno una superficie complessiva di circa 1700 mq. Da tempo erano in attesa di una riqualificazione. Il terreno agricolo e alcuni degli edifici sono stati assegnati nel 2015, attraverso il bando pubblico “Roma città da coltivare” di Roma Capitale, alla Cooperativa Agricola Co.r.ag.gio, una cooperativa di giovani agricoltori sostenuta da migliaia di cittadine e cittadini romani. Tuttavia la ristrutturazione complessiva dei casali, che sarebbe dovuta terminare entro marzo 2016, ha subito moltissimi ritardi lasciando per anni gli immobili in disuso. Ora l’area può ricominciare a vivere grazie al grande lavoro svolto congiuntamente dall’Assessorato all’Urbanistica, dal Municipio Roma XV e dal soggetto proponente.

La ristrutturazione, del valore di circa 2,5 milioni di euro, ha compreso i seguenti interventi: adeguamento sismico, rifacimento coperture, adeguamento normativa risparmio energetico, ridistribuzione degli spazi interni con predisposizione di servizi igienici. Grazie alla ristrutturazione, i Casali potranno finalmente essere riaperti al pubblico e utilizzati dall’Amministrazione Capitolina: due edifici saranno dati in concessione alla Cooperativa Agricola Co.r.ag.gio e destinati ad attività complementari all’agricoltura, un altro edificio sarà di pertinenza Municipale, mentre il silos “D” rimarrà a testimonianza della precedente vocazione agricola del complesso.