Sottovia Piazza Pia - Musealizzazione reperti
Soggetto attuatore

Descrizione progetto
Durante l’esecuzione dei lavori per la realizzazione del sottopasso di Piazza Pia sono emersi dei ritrovamenti archeologici che hanno implicato un incremento imprevisto - e imprevedibile - dei costi dell’opera. Per questo motivo si è dovuto procedere con la progettazione e l’esecuzione di interventi volti a valorizzare il contesto archeologico delocalizzato, secondo le prescrizioni date in sede di conferenza di servizi per l’approvazione del progetto esecutivo.
Lo scavo del cantiere ha portato al rinvenimento di una fullonica, un impianto a cielo aperto per lavare, smacchiare e preparare panni e vestiti, costruita in piena età imperale (II – III secolo dopo Cristo) su una residenza imperiale suburbana preesistente affacciata sul Tevere. Nel sito della fullonica sono state ritrovate alcune vasche per il lavaggio e la spremitura e dei vasi interrati (dolia) destinati all’immersione dei panni nel prodotto detergente.
Sempre dallo stesso scavo sono emersi anche alcuni resti di un muro in blocchi di travertino e tufo, più antico dell’edificio imperiale, che sembrerebbe databile alla tarda età repubblicana. La sua funzione originaria resta al momento incerta.
Le attività di musealizzazione consistono nel montaggio dei reperti - restaurati e spostati al momento del ritrovamento proprio per consentire la continuazione dei lavori per il Sottopasso - e nella realizzazione di un’area archeologica nei giardini di Castel Sant’Angelo e all’interno degli spazi del Castello, così da garantire la tutela e la valorizzazione di questi ritrovamenti archeologici mantenendo il legame con il loro contesto di rinvenimento.
Le risorse stanziate sono un di cui dell’intervento Sottovia Piazza Pia.
Stato
Progettazione
Gara
Cantiere
Fine lavori
Data stimata di fine lavori
Secondo trimestre 2026
Fonte Finanziamento
Giubileo
Importo
1.670.000,00 €
Dettaglio dei finanziamenti
1.670.000 € Giubileo (l’importo è un di cui dell’intervento Sottovia Piazza Pia)