Caput Mundi: Restauro e rifunzionalizzazione del Padiglione 9c dell'ex Mattatoio di Testaccio
Soggetto attuatore
Descrizione progetto
Il Mattatoio sorge su un’area di grandissimo interesse archeologico. L’edificio necessita di lavori di restauro a causa delle condizioni in cui versa.
In particolare, risultano evidenti:
- fenomeni di degrado diffuso legati a umidità di risalita;
- quadri fessurativi caratterizzati da lesioni e parziali distacchi di materiale in corrispondenza della copertura;
- fenomeni di degrado diffuso dovuti all’umidità da infiltrazione;
- danneggiamento della cortina e delle cornici di travertino delle lunette;
- diffusi distacchi dello strato di intonaco di finitura interna e alterazione del colore delle finiture interne ed esterne;
- degrado delle strutture in ghisa a causa del dilavamento;
- degrado delle capriate del tetto.
Da prime indagini per la valutazione statica e sismica, è emerso che le capriate metalliche della copertura presentano gli elementi costitutivi visibilmente allentati, che non risultano più in tiro.
Nel quadro complessivo del recupero del complesso monumentale dell'Ex-Mattatoio di Testaccio il progetto avrà i seguenti obiettivi:
- recuperare l'aspetto originario del Padiglione così come concepito dall'arch. Gioacchino Ersoch;
- rendere evidenti le tracce lasciate dalle trasformazioni che il Padiglione ha subito nel corso del tempo;
- conciliare le nuove esigenze di funzionalità con la leggibilità di un manufatto di archeologia industriale di importanza primaria.

Stato
Progettazione
Gara
Cantiere
Fine lavori
Data stimata di fine lavori
Secondo trimestre 2026
Fonte Finanziamento
PNRR
Importo
4.680.000,00 €