Roma Capitale
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Iniziative per una vita autonoma e deistituzionalizzazione per gli anziani - Stiamo insieme anche se…: Via di Valle Alessandra

Il progetto prevede una serie di investimenti infrastrutturali volti a prevenire l'istituzionalizzazione degli anziani, offrendo loro strutture alloggiative e dotazioni strumentali innovative. L'obiettivo è consentire agli anziani di mantenere una vita autonoma e indipendente, con accesso a servizi domiciliari, che assicurino la continuità dell'assistenza. Il modello di presa in carico sociosanitaria prevederà percorsi semplificati di accesso alle prestazioni e un'assistenza multidimensionale e integrata.

Una delle principali strategie sarà il potenziamento dei servizi territoriali di domiciliarità, con la creazione di reti che coprano gruppi di appartamenti non integrati in una struttura. Questo consentirà agli anziani di rimanere nel proprio territorio di appartenenza, ricevendo i servizi necessari per soddisfare le loro esigenze. 
In alternativa, gli Ambiti Territoriali di Servizio (ATS) potranno proporre la riqualificazione graduale delle strutture residenziali pubbliche in gruppi di appartamenti autonomi.

L'utilizzo di elementi di domotica, telemedicina e monitoraggio a distanza contribuirà a migliorare l'efficacia dell'intervento, consentendo una supervisione costante e un'assistenza tempestiva. 

Le attività coinvolgeranno 260 beneficiari anziani tramite i seguenti progetti: “CO.abiti_AMO”, “Nuova Roma 3”, “Ristrutturiamo Casa Giada”, “Casa Vittoria”, “Stiamo insieme anche se..”.

Giubileo2025
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Iniziative per una vita autonoma e deistituzionalizzazione per gli anziani - Stiamo insieme anche se…: Via Cerchiara

Il progetto prevede una serie di investimenti infrastrutturali volti a prevenire l'istituzionalizzazione degli anziani, offrendo loro strutture alloggiative e dotazioni strumentali innovative. L'obiettivo è consentire agli anziani di mantenere una vita autonoma e indipendente, con accesso a servizi domiciliari, che assicurino la continuità dell'assistenza. Il modello di presa in carico sociosanitaria prevederà percorsi semplificati di accesso alle prestazioni e un'assistenza multidimensionale e integrata.

Una delle principali strategie sarà il potenziamento dei servizi territoriali di domiciliarità, con la creazione di reti che coprano gruppi di appartamenti non integrati in una struttura. Questo consentirà agli anziani di rimanere nel proprio territorio di appartenenza, ricevendo i servizi necessari per soddisfare le loro esigenze. 
In alternativa, gli Ambiti Territoriali di Servizio (ATS) potranno proporre la riqualificazione graduale delle strutture residenziali pubbliche in gruppi di appartamenti autonomi.

L'utilizzo di elementi di domotica, telemedicina e monitoraggio a distanza contribuirà a migliorare l'efficacia dell'intervento, consentendo una supervisione costante e un'assistenza tempestiva. 

Le attività coinvolgeranno 260 beneficiari anziani tramite i seguenti progetti: “CO.abiti_AMO”, “Nuova Roma 3”, “Ristrutturiamo Casa Giada”, “Casa Vittoria”, “Stiamo insieme anche se..”.

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Iniziative per una vita autonoma e deistituzionalizzazione per gli anziani - Stiamo insieme anche se… : Via Pietro Capparoni

Il progetto prevede una serie di investimenti infrastrutturali volti a prevenire l'istituzionalizzazione degli anziani, offrendo loro strutture alloggiative e dotazioni strumentali innovative. L'obiettivo è consentire agli anziani di mantenere una vita autonoma e indipendente, con accesso a servizi domiciliari, che assicurino la continuità dell'assistenza. Il modello di presa in carico sociosanitaria prevederà percorsi semplificati di accesso alle prestazioni e un'assistenza multidimensionale e integrata.

Una delle principali strategie sarà il potenziamento dei servizi territoriali di domiciliarità, con la creazione di reti che coprano gruppi di appartamenti non integrati in una struttura. Questo consentirà agli anziani di rimanere nel proprio territorio di appartenenza, ricevendo i servizi necessari per soddisfare le loro esigenze. 
In alternativa, gli Ambiti Territoriali di Servizio (ATS) potranno proporre la riqualificazione graduale delle strutture residenziali pubbliche in gruppi di appartamenti autonomi.

L'utilizzo di elementi di domotica, telemedicina e monitoraggio a distanza contribuirà a migliorare l'efficacia dell'intervento, consentendo una supervisione costante e un'assistenza tempestiva. 

Le attività coinvolgeranno 260 beneficiari anziani tramite i seguenti progetti: “CO.abiti_AMO”, “Nuova Roma 3”, “Ristrutturiamo Casa Giada”, “Casa Vittoria”, “Stiamo insieme anche se..”.

Roma Capitale
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Iniziative per una vita autonoma e deistituzionalizzazione per gli anziani - Stiamo insieme anche se…: Via Rocca Cencia

Il progetto prevede una serie di investimenti infrastrutturali volti a prevenire l'istituzionalizzazione degli anziani, offrendo loro strutture alloggiative e dotazioni strumentali innovative. L'obiettivo è consentire agli anziani di mantenere una vita autonoma e indipendente, con accesso a servizi domiciliari, che assicurino la continuità dell'assistenza. Il modello di presa in carico sociosanitaria prevederà percorsi semplificati di accesso alle prestazioni e un'assistenza multidimensionale e integrata.

Una delle principali strategie sarà il potenziamento dei servizi territoriali di domiciliarità, con la creazione di reti che coprano gruppi di appartamenti non integrati in una struttura. Questo consentirà agli anziani di rimanere nel proprio territorio di appartenenza, ricevendo i servizi necessari per soddisfare le loro esigenze. 
In alternativa, gli Ambiti Territoriali di Servizio (ATS) potranno proporre la riqualificazione graduale delle strutture residenziali pubbliche in gruppi di appartamenti autonomi.

L'utilizzo di elementi di domotica, telemedicina e monitoraggio a distanza contribuirà a migliorare l'efficacia dell'intervento, consentendo una supervisione costante e un'assistenza tempestiva. 

Le attività coinvolgeranno 260 beneficiari anziani tramite i seguenti progetti: “CO.abiti_AMO”, “Nuova Roma 3”, “Ristrutturiamo Casa Giada”, “Casa Vittoria”, “Stiamo insieme anche se..”.

Astral

Sostenibilità

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Riqualificazione delle stazioni ferroviarie della linea Roma-Lido: Lido Centro

L’intervento prevede una riqualificazione di tre delle stazioni principali della linea ferroviaria Roma-Lido. Ecco nel dettaglio il progetto:

1. Riqualificazione stazione di Roma Ostia Antica. L’attuale fabbricato verrà demolito e ricostruito con ampliamenti delle volumetrie, un nuovo involucro edilizio con pareti ventilate e nuovi spazi commerciali e di informazione turistica con accesso diretto al percorso ciclopedonale che collegherà la stazione con Viale degli scavi. 

2. Riqualificazione stazione di Roma Porta San Paolo. La stazione di Porta San Paolo progettata da Marcello Piacentini nel 1920, capolinea urbano della linea ferroviaria Roma-Lido, verrà riqualificata per offrire un servizio pubblico più adeguato in termini di efficienza, comfort e sicurezza. La stazione, soggetta ai vincoli della Soprintendenza, sarà sottoposta a un intervento “conservativo” che prevede: 

· il ripristino delle superfici degli intonaci e del calcestruzzo con tinteggiatura di tutte le superfici di banchine, pensiline e ambienti che affacciano sulle banchine;

 · il risanamento generale delle pensiline della stazione e delle superfici murarie degli spazi comuni (con esclusione dell’atrio);

· una nuova impermeabilizzazione delle coperture di tutti i fabbricati e dei parapetti di inizio e fine banchina;

· la realizzazione dei percorsi per non vedenti;

· la sostituzione completa di tutti gli infissi del fabbricato. 

3. Realizzazione deposito officina e binari di parcamento rotabili della stazione di Lido Centro. Gli interventi riguardano la rimozione della vecchia linea ferrata e la realizzazione di un nuovo impianto ferroviario, con fasci di binari di stazionamento, tutti elettrificati, per il ricovero dei treni, sia mezzi d’opera che treni passeggeri. Inoltre, verranno realizzate banchine di ispezione per permettere l’accesso ai rotabili da parte del personale manutentore della società Cotral. L’intervento è urgente in quanto, nell’ambito degli interventi giubilari attualmente in corso da parte di Cotral, è previsto l’acquisto di 2 locomotive diesel/elettriche per il recupero dei treni guasti e per il soccorso dei viaggiatori in caso di blocco in linea. Attualmente Astral non dispone allo stato attuale di spazi adeguati al parcheggio o al ricovero dei treni. La realizzazione dell’intervento rende necessario il parere urbanistico con variante al PRG, mentre non richiede espropri per pubblica utilità visto che l’intervento verrà realizzato interamente sul sedime ferroviario esistente. Importo € 58.000.000,00

Giubileo2025
Sostenibilità

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Riqualificazione e valorizzazione del "Muro perimetrale di Viale del Parco Mellini"

L’ulteriore finanziamento di 200.000 euro rispetto a quanto inizialmente previsto, permetterà di ripristinare il muro perimetrale di Viale del Parco Mellini, attualmente sostituito dal Dipartimento Tutela Ambientale con una recinzione provvisoria.

Le risorse stanziate sono un di cui dell’intervento Riqualificazione e valorizzazione dei "cammini dei pellegrini"

Roma Capitale
Riqualificazione pavimentazioni storiche

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Riqualificazione pavimentazioni storiche: manutenzione straordinaria di Borgo Pio

L'intervento si concentra su importanti strade nel Municipio Roma 1 Centro, adiacenti alla Città del Vaticano, che saranno oggetto del "Piano Riqualificazione delle pavimentazioni storiche" o "Piano sanpietrini". Gli interventi prevederanno la riqualificazione di alcune arterie principali, sia con il ripristino del pavimento in sampietrini originale, che con la sostituzione dei sampietrini con un pavimento in conglomerato bituminoso. Le strade coinvolte includeranno anche Via Crescenzio. Nel Rione Prati - Borgo la pavimentazione in conglomerato verrà invece modificata tramite l’uso dei sampietrini. 

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Riqualificazione pavimentazioni storiche

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Riqualificazione pavimentazioni storiche: manutenzione straordinaria di Via Cola di Rienzo

L'intervento si concentra su importanti strade nel Municipio Roma 1 Centro, adiacenti alla Città del Vaticano, che saranno oggetto del "Piano Riqualificazione delle pavimentazioni storiche" o "Piano sanpietrini". Gli interventi prevederanno la riqualificazione di alcune arterie principali, sia con il ripristino del pavimento in sampietrini originale, che con la sostituzione dei sampietrini con un pavimento in conglomerato bituminoso. Le strade coinvolte includeranno anche Via Crescenzio. Nel Rione Prati - Borgo la pavimentazione in conglomerato verrà invece modificata tramite l’uso dei sampietrini. 

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Riqualificazione pavimentazioni storiche

SOSTENIBILITÀ

Riqualificazione pavimentazioni storiche: manutenzione straordinaria di Via Tacito

L'intervento si concentra su importanti strade nel Municipio Roma 1 Centro, adiacenti alla Città del Vaticano, che saranno oggetto del "Piano Riqualificazione delle pavimentazioni storiche" o "Piano sanpietrini". Gli interventi prevederanno la riqualificazione di alcune arterie principali, sia con il ripristino del pavimento in sampietrini originale, che con la sostituzione dei sampietrini con un pavimento in conglomerato bituminoso. Le strade coinvolte includeranno anche Via Crescenzio. Nel Rione Prati - Borgo la pavimentazione in conglomerato verrà invece modificata tramite l’uso dei sampietrini. 

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Riqualificazione del Mercato di Via Sannio

La riqualificazione dell’area del mercato di Via Sannio rappresenta da tempo un obiettivo strategico sia per il quartiere che per l’intera città. L’intervento nasce dalla necessità di contrastare il degrado in cui versa attualmente e di valorizzare e regolarizzare le attività commerciali presenti. Il progetto si articola lungo due assi principali: uno ortogonale a Via Sannio e l’altro parallelo al percorso archeologico realizzato all’interno del giardino, come memoria storica. La soluzione prevede la formazione di due blocchi di banchi, uno a pianta quadrata e l’altro rettangolare che lambiscono il parco, creando un’area centrale aperta e un margine più definito verso Via Locri. Sul lato sud sarà realizzato un punto ristoro, fruibile sia dai frequentatori del mercato che da quelli del parco. Per i servizi igienici destinati agli utenti si è scelto di recuperare quelli esistenti su Via Locri, attualmente gestiti da Ama. L’intera area del mercato sarà delimitata da una recinzione metallica “palatina” alta 2,30 m, con aperture per consentire di chiudere e mettere in sicurezza l’intera area. Tutto lo spazio sarà inoltre attrezzato con dispositivi di ausilio per ipovedenti. Grande attenzione è stata riservata alle coperture: verrà realizzato un tetto verde estensivo con piante a bassa richiesta idrica e manutenzione ridotta. Oltre al valore estetico, il tetto assicurerà la regolazione delle acque piovane, la riduzione delle temperature, l’isolamento acustico, il miglioramento della qualità dell’aria e un incentivo alla biodiversità.